Parlare “in corsivo” (anzi, sarebbe più corretto dire in cörsivœ) è una tendenza giocosa di sempre più giovani, in quella che appare una moda ormai diffusa da TikTok e da altri social network… Ma vi siete chiesti da dove è nata questa moda? E come ha fatto ad imporsi sempre di più fino a diventare una sorta di fenomeno di massa?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio: il “corsivo” è un modo di parlare che sembra fare il verso al gergo delle ragazze milanesi. Esso consiste nel trascinare le parole, aprendo al massimo le vocali fino ad assumere una cadenza cantilenante. Avete presente il classico “amiooooo“? Ecco: è quello lì. Ad un primo sguardo sembra molto irritante e per qualcuno lo è… ma su TikTok c’è addirittura chi dà lezioni gratuite di “corsivœ” per tutti coloro che volessero apprenderlo!

L’esempio più famoso è qullo di Elisa Esposito, una ragazza che ha raggiunto il traguardo di 780mila follower sul social network di ByteDance (ai quali vanno aggiunti gli oltre 265mila di Instagram), presentando alcuni video nei quali insegna ai suoi fan a modificare le parole in questo suo stile (ma con tanta ironia).

Non a caso, Elisa è diventata famosa vestendo le vesti di “professoressa” e insegnando ai suoi “alunni” a parlare “in corsivo”, ottenendo un successo talmente strepitoso che ha fatto sì che – da influencer qual è diventata – facesse il salto e comparisse addirittura in televisione.

Proprio così: è stata chiamata a Propaganda Live su La7 e, nella trasmissione di Zoro, ha ripetuto in corsivo il discorso tenuto da Giorgia Meloni in Spagna alla convention del partito di estrema destra VOX, trasformando il castigliano della leader di Fratelli d’Italia in una inedita cantilena dalle vocali aperte.

Tra una polemica politica e una sul corsivo, lei nel frattempo si gode tanti nuovi fan… Si saranno già messi in pari con le lezioni di corsivo?