Raccoglie i soldi da un bancomat e li porta alla polizia

A Napoli un bancomat ha erogato una serie di banconote non richieste: l’uomo che le ha trovate le ha consegnate alla polizia perché fossero restituite

29 Dicembre 2020

A Natale si è tutti più buoni, si dice secondo un motto popolare. Anche i bancomat, verrebbe da aggiungere, ma in questo caso più che la generosità di una macchina “impazzita” è l’onestà a colpire nel segno. Un gesto che dovrebbe essere normale, certo non sensazionalistico, ma che in un mondo in cui gli approfittatori sono purtroppo tanti non può non destare grande ammirazione.

La storia di queste feste di fine anno arriva da Napoli e si è svolta nel giorno di Santo Stefano. Uno dei bancomat della città partenopea, infatti, ha iniziato a erogare banconote di diverso taglio – da 20 e da 50 euro – senza che fossero state richieste. Occasione ghiotta, avrebbero pensato in molti ma non Khalil Semmah, 51enne italiano di origini marocchine che si trovava per caso a passare davanti allo sportello di via Foria.

Stupito dell’accaduto Khalil è stato protagonista di una scena quasi surreale, in pieno stile ‘La casa di carta’, che avrebbe ingolosito molti. L’uomo ha, così, ritirato i 980 euro erogati e ha deciso senza titubanza di fare in modo che tornassero al loro legittimo proprietario. Dopo l’incredulità del momento, Semmah si è recato di corsa al vicino commissariato Vicaria Mercato per denunciare il fatto.

Qui, gli agenti hanno subito eseguito i primi controlli e, verificato che il bancomat non aveva subito alcun tipo di effrazione da parte di Khalil o altri, stanno procedendo con ulteriori verifiche. In particolare, l’ipotesi della polizia è che si sia trattato di un attacco hacker.

Abitiamo in una casa piccola – ha raccontato la moglie di Semmah a Il MessaggeroMio figlio stava studiando in vista di un esame e lui ha deciso di andare a farsi una passeggiata per non disturbarlo”. Intanto un possibile furto è stato evitato grazie all’onestà e alla sollecitudine di un cittadino come tanti. O forse come pochi.

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