E’ una delle applicazioni più scaricate ed utilizzate dagli automobilisti di tutto il mondo: Google Maps ci accompagna nei nostri viaggi ormai da diversi anni, tanto da farci chiedere effettivamente come facessimo prima della sua invenzione (conoscete la versione preistorica?). Si stima che negli Stati Uniti l’app sia utilizzata da 154 milioni di users e un sondaggio ha rilevato che su 500 possessori di smartphone, il 65% è un adepto di Google Maps. Numeri che parlano abbastanza chiaro, ma siete sicuri di saper utilizzare tutte le opzioni di questo comodo e gratuito navigatore?
Partiamo con una funzione che arriverà in Italia con il prossimo aggiornamento dell’app: Google Maps a breve ci avvertirà della presenza di autovelox e tutor, ma anche se stiamo pigiando troppo sull’acceleratore. Così facendo l’app ci tutela dalle multe salate ma ci invita anche ad una guida sicura.
Per quanto riguarda le opzioni già esistenti, sapevate che è possibile impostare anche l’orario di partenza e di arrivo del nostro viaggio? E’ una possibilità particolarmente comoda perché Google Maps fa una stima del traffico che potremmo trovare in quell’orario e ci propone un tempo di percorrenza attendibile: per sfruttarla basta scegliere l’indirizzo di partenza (che se attiviamo la geolocalizzazione coincide con la nostra posizione) e quello di arrivo, poi cliccare sui tre puntini in alto destra e impostare un giorno e un orario diversi da quelli attuali, per la partenza e per l’arrivo.
L’applicazione ci permette poi di sfruttare la potenza di Google anche in mobilità: una volta giunti in un posto potete cercare punti di interesse nelle vicinanze, come ristoranti, hotel, farmacie ed altro. Basta selezionare la scheda Esplora i dintorni.
E a proposito di funzioni utilissime, sapevate che si possono scaricare le indicazioni per visualizzarle anche in modalità off-line? Utilissimo quando non siamo sicuri di avere copertura internet per tutto il viaggio, ma anche per non scaricare la batteria o finire i Giga: l’opzione si materializza con un avviso appena sopra la mappa. Ovviamente in modalità off-line Google non potrà aiutarvi con il traffico.
Infine, per chi ama pianificare i viaggi nei dettagli, Google Maps offre anche la possibilità di inserire una tappa nel viaggio, in modo da calcolare con più precisione l’ora di arrivo: dopo aver impostato partenza e arrivo, entrando nel menù Indicazioni e cliccando i tre punti in alto, si può selezionare “aggiungi tappa” e inserire un nuovo indirizzo, anche selezionandolo direttamente dalla mappa.
Google Maps è l’amico inseparabile di ogni automobilista: scaricate gli ultimi aggiornamenti e partite tranquilli (se andate all’Isola d’Elba, siete assicurati anche in caso di pioggia!)