Probabilmente avete già sentito parlare di Tornasol, il bellissimo destriero nero dalla criniera selvaggia e brillante. È iscritto al cosiddetto Protocollo equino, che comprende non solo i cavali più veloci ma anche quelli più forti, robusti e promettenti. Proprio per questa ragione, Tornasol era dato come uno dei favoriti nell’ultimo Palio di Siena.
Appartenente alla contrada della Tartuca, Tornasol è formalmente proprietà di Mark Getty, nipote del milionario Jean Paul. Di fatto, però, il cavallo non appartiene a niente e soprattutto a nessuno: è ribelle, fiero, orgoglioso e libero come il suo crine che prima dell’inizio della gara scintilla sotto i raggi del sole e si scompiglia con il vento.
Un secco rifiuto, una sfida
Al principio della gara nella quale, si stimava, la contrada della Tartuca aveva buone possibilità di affermarsi prima grazie al proprio valoroso cavallo, Tornasol ha espresso il suo dissenso a partecipare. Alla curva del Casato ha iniziato a sgroppare, sbuffare e scalciare e non c’è stato verso di convincerlo a prendere parte alla competizione.
Per un’ora e mezza, con il suo comportamento fiero e la sua ostinazione, ha paralizzato totalmente più di quindicimila spettatori stupefatti presenti a piazza del Campo, tutta Siena -per la quale il palio è l’evento folkloristico più importante della città- e mezza Italia che, da casa, seguiva la competizione con gli occhi incollati al televisore.
Il vero vincitore
Durante la diretta televisiva, persino il telegiornale è stato rinviato a causa dell’imprevisto. Ma Tornasol, in tutto questo, non ha accennato a cedere. Anzi, fissava tutti con l’aria di sfida di chi sa che uscirà comunque vincitore da una gara mai disputata. In primo luogo, i regolamenti del Palio escludono che un cavallo da corsa possa essere spedito al macello e, comunque, Mark Getty difficilmente l’avrebbe permesso.
Veterinari ed esperti della kermesse, dopo una visita all’equino e un consulto tra loro, lo hanno escluso dall’evento perché si trovava in un evidente stato di alterazione psico-fisica. I suoi attacchi di panico, tuttavia, sono apparsi come un atto più di sfida che di paura. Alla scuderia di Valiano, dove si afferma che Tornasol è un grande corridore e dolcissimo con i bambini, tutti credono che non avrà problemi a partecipare ad altri palii.