Il dizionario delle combinazioni lessicali è uno strumento molto utile per chi desideri scrivere in modo corretto e preciso, sfoggiando una certa proprietà di linguaggio. Il suo scopo è quello di fornire, per ogni lemma, le parole che con esso compongono una combinazione usuale. Per combinazioni lessicali si intendono le combinazioni nome-aggettivo, nome-verbo, verbo-nome, nome-nome, verbo-avverbio e avverbio-aggettivo più frequenti.
Quante volte non siamo stati capaci di utilizzare il termine corretto in un enunciato? Quante volte lo avevamo proprio sulla punta della lingua?
Consultando il dizionario delle combinazioni lessicali, sapremo, ad esempio, che un obbligo è preso, assunto, addossato, contratto, sottoscritto, adempiuto, mantenuto, rispettato, onorato, mancato, disatteso. Sapremo che un nubifragio si scatena, che un divario si colma, che c’è un ampio “ventaglio” di possibilità e che la cittadinanza si acquista.
L’autore di questo dizionario, edito nel 2009 da Edizioni Convivium, è Francesco Urzì, di mestiere traduttore-lessicologico. Urzì ha il merito di aver compilato il primo dizionario delle combinazioni lessicali per la lingua italiana. Frutto di anni di intense ricerche, il dizionario fornisce un elenco di 6.700 parole base, scelte tenendo conto della coesione tra le parole e le unità lessicali a cui si combinano, dalle quali scaturiscono 110.000 combinazioni possibili.
Ma chi è l’utente tipo del dizionario delle combinazioni lessicali? Si tratta per lo più di persone che nel loro lavoro utilizzano in maniera attiva la lingua italiana, come giornalisti e scrittori oppure copywriter e traduttori, ma anche tutti coloro che per i motivi più svariati hanno bisogno di redigere un testo pulito e corretto (pensiamo ad esempio agli studenti alle prese con la tesi, a chi deve scrivere una lettera importante o una relazione aziendale). Il dizionario delle combinazioni lessicali è inoltre un valido supporto per gli insegnanti.
Attraverso una modalità di ricerca “sintagmatica”, il dizionario delle combinazioni lessicali garantisce una maggior efficienza rispetto a un semplice dizionario dei sinonimi. In particolare, la frequente necessità di scovare alternative ai troppo generici verbi “avere”, “fare” e “essere”, non può essere soddisfatta dall’utilizzo di altri tipi di dizionario. Grazie al dizionario delle combinazioni lessicali potremo facilmente dire che Giacomo nutre aspettative (invece di utilizzare il più generico “ha”) o che un fatto ha segnato una svolta (invece di “è stato”).
