Dopo aver investito Spagna e Portogallo con temperature roventi e picchi fino a +40°C, l’ondata di caldo di origine africana si prepara a raggiungere anche il Centro-Sud Italia, portando con sé un assaggio d’estate in anticipo. Secondo le proiezioni dei principali modelli meteorologici, a partire da giovedì 29 maggio 2025, l’alta pressione subtropicale estenderà gradualmente la sua influenza verso il Mediterraneo centrale, portando temperature sopra la media stagionale, soprattutto al Sud e sulle Isole Maggiori.
- La situazione in Spagna e Portogallo: caldo estremo e rischio incendi
- Il caldo arriva anche in Italia: cosa aspettarci
- Un’estate che inizia in anticipo (ma non ovunque)
- Caldo estremo e cambiamento climatico: un legame ormai evidente
La situazione in Spagna e Portogallo: caldo estremo e rischio incendi
Negli ultimi giorni, Spagna e Portogallo stanno affrontando la prima vera ondata di calore del 2025. In molte aree, la colonnina di mercurio ha superato i +35°C, con punte che hanno raggiunto i +38°C/+40°C, in particolare in Andalusia, Estremadura e Alentejo.
La causa è un potente anticiclone africano, ben visibile sulle mappe del modello Meteored, che ha portato con sé aria calda sahariana, contribuendo a un clima torrido e secco. La pressione al suolo ha superato i 1020 hPa, mentre le isoterme a 850 hPa (circa 1500 metri di quota) mostrano valori tra +20°C e +22°C, tipici di un’estate inoltrata.
Il governo portoghese ha dichiarato lo stato di emergenza in alcune aree a causa dell’elevato rischio di incendi, già aggravato dalla persistente siccità e dalle condizioni atmosferiche stabili che bloccano il passaggio di perturbazioni atlantiche.
Il caldo arriva anche in Italia: cosa aspettarci
Le proiezioni del modello ECMWF, consultato dagli esperti di Meteored, indicano che l’Italia sarà coinvolta solo parzialmente da questa ondata di calore.
A partire da giovedì 29 maggio, l’alta pressione africana inizierà a rinforzarsi al Centro-Sud, determinando un aumento progressivo delle temperature, in particolare su:
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Sicilia
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Sardegna
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Puglia
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Calabria
In queste regioni, si potranno registrare massime tra +30°C e +32°C, con valori superiori alla media stagionale di +4°C/+5°C.
Diversa la situazione al Nord Italia, dove l’arrivo di correnti fresche e instabili da nord-ovest potrà favorire la formazione di temporali, soprattutto su Alpi e Prealpi. Questo impedirà all’anticiclone di stabilizzarsi con la stessa forza osservata nella Penisola Iberica.
Un’estate che inizia in anticipo (ma non ovunque)
Nelle giornate successive, si prevede una ulteriore estensione dell’anticiclone subtropicale, anche se non con l’intensità record osservata in Spagna e Portogallo. L’ondata di caldo sarà quindi più moderata, ma sufficiente a modificare radicalmente lo scenario meteorologico di un mese di maggio che finora è stato dominato da freschezza e instabilità.
Al Sud e nelle Isole, si passerà velocemente da un clima primaverile a un anticipo d’estate, mentre il Nord potrebbe restare ai margini di questo riscaldamento.
Caldo estremo e cambiamento climatico: un legame ormai evidente
Gli episodi di caldo anomalo come quello che sta colpendo la Penisola Iberica non sono nuovi, ma sono sempre più frequenti. Basti ricordare l’estate del 2022, quando furono raggiunti +43,9°C a Mérida (Spagna) e +42,1°C a Evora (Portogallo).
Questi eventi sono legati al cambiamento climatico, che sta intensificando la frequenza e la gravità delle ondate di calore in tutta Europa. Le proiezioni per l’estate 2025 parlano chiaro: si prospetta una stagione instabile, ma alternata a periodi di caldo intenso, soprattutto al Sud.