Fine dell'estate, arriva maltempo: quanto calano le temperature

Boom dell'estate, temperature elevate sopra i 30° dovunque, con punte superiori ai 40°, gli effetti dell'anticiclone africano

8 Settembre 2023
Stefania Cicirello

Stefania Cicirello

Web Content Editor

Web content writer, video editor e fotografa. Ha conseguito un Master in Digital & Social Media Marketing. Scrive articoli in ottica SEO e realizza contenuti per social media, con focus su Costume & Società, Moda e Bellezza.

Con l’arrivo dell’autunno, l’Italia sta per dire addio alle temperature estive e dare il benvenuto a un cambiamento meteorologico significativo. Il recente espandersi dell’anticiclone africano verso l’Europa centrale ha portato calde giornate nelle nostre regioni centro-settentrionali.

Nel frattempo, un vortice proveniente dai Balcani sta guadagnando importanza, dirigendosi verso il Mar Libico. Questo evento avrà un impatto notevole sul tempo nelle regioni meridionali italiane nei prossimi giorni.

L’effetto dell’anticiclone africano sulle temperature

Il vortice balcanico si sta dirigendo verso il Mar Ionio e il Mar Libico, influenzando il tempo nelle regioni meridionali con possibili acquazzoni, in particolare sulla Calabria ionica e la Sicilia orientale. Questi fenomeni potrebbero intensificarsi verso sera.

Nelle prime ore del giorno, la Val Padana potrebbe vedere nuvolosità di tipo medio-bassa a causa dell’ingresso di correnti orientali nei bassi strati dell’atmosfera. Nel resto d’Italia, invece, l’anticiclone africano manterrà il tempo stabile con cieli sereni e solo occasionali nuvole lungo il versante adriatico dell’Appennino. Le temperature inizieranno a diminuire leggermente, in particolare sul versante adriatico, dove non supereranno i 25/27°C.

L’anticiclone africano si rafforzerà sull’Europa centrale, portando condizioni stabili a gran parte dell’Italia e un graduale aumento delle temperature, soprattutto nelle regioni tirreniche e in Sardegna.

Le regioni meridionali ancora sotto l’influenza del vortice balcanico

Le estreme regioni meridionali continueranno a subire l’influenza del vortice proveniente dai Balcani, che si estenderà sul Mar Libico. Ciò comporterà un tempo instabile con rovesci e temporali intermittenti, soprattutto nella Sicilia centro-orientale e la Calabria, con possibili fenomeni intensi nella Calabria ionica e la Sicilia ionica. Le temperature torneranno ad aumentare, soprattutto al Centro-Nord, e i venti soffieranno da nordest con intensità.

La persistenza del vortice mediterraneo e il suo impatto sul tempo

Il vortice mediterraneo continuerà a influenzare le condizioni meteorologiche, dirigendosi verso le coste libiche. Questo porterà alla continuazione del tempo instabile nelle regioni meridionali, con rovesci e temporali che colpiranno principalmente il versante ionico della Calabria e la Sicilia centro-orientale. Questi fenomeni si estenderanno un po’ più a nord, coinvolgendo anche la dorsale appenninica centro-meridionale, dall’Abruzzo fino al settore lucano.

Le condizioni nel Centro e nel Nord Italia

Le regioni del Centro Italia e del Settentrione saranno caratterizzate da tempo stabile grazie all’azione stabilizzante dell’anticiclone africano che si estende verso l’Europa centrale. Le temperature continueranno a salire progressivamente al Centro-Nord, con valori massimi che raggiungeranno le regioni centrali tirreniche e la Sardegna, dove potrebbero superare i 34/36°C.

Le previsioni per il prossimo fine settimana

Nel corso del secondo fine settimana di settembre, è previsto un parziale miglioramento delle condizioni meteorologiche nell’estremo Sud, con un aumento delle temperature. Il vortice mediterraneo si allontanerà ulteriormente verso est, anche se potrebbero verificarsi alcuni temporali nelle ore diurne di sabato nelle zone interne. La domenica dovrebbe essere caratterizzata da fenomeni ancora più isolati.

Nonostante la tendenza generale sia al miglioramento delle condizioni meteorologiche, è importante tenere presente che le previsioni meteorologiche possono cambiare nel tempo. È consigliabile seguire gli aggiornamenti per essere preparati alle variazioni del tempo. Con l’arrivo dell’autunno, è inevitabile che le temperature scendano gradualmente, ma l’Italia offre ancora belle giornate di clima estivo nelle regioni settentrionali e centrali.

Le previsioni per la fine di agosto

L’anticiclone africano è tornato alla carica con nuova forza, mettendo in discussione le aspettative di chi aveva programmato un settembre più fresco e piacevole. Tuttavia, i meteorologi di IlMeteo.it, con il loro ultimo bollettino, sembrano offrire un’analisi più precisa del quadro climatico.

Attualmente, siamo nel bel mezzo di una “tempesta di caldo” che sembra aver preso di mira gran parte della penisola italiana. Questa fase rovente dovrebbe raggiungere il suo culmine all’inizio della prossima settimana, portando temperature particolarmente intense nelle regioni centro-settentrionali e anche in alcune zone del Sud. Le previsioni indicano picchi di temperatura che potrebbero sfiorare i 38/39°C nella Valle Padana, con punte di 40°C in Sardegna e nelle aree interne del Centro, specialmente in Toscana.

La domanda che tutti si pongono è: quanto durerà questa ondata di caldo? Gli esperti affermano che dobbiamo prepararci ad affrontare le alte temperature almeno fino a giovedì 24 agosto. Tuttavia, c’è un cambiamento in vista. Già a partire da venerdì, una nuova aria fresca proveniente dal nordatlantico potrebbe farci tirare un sospiro di sollievo. Questo cambiamento climatico sarà probabilmente più marcato nelle regioni del Centro-Nord, mentre al Sud il caldo potrebbe persistere ancora per un po’.

Ma la data più interessante da segnare in rosso sul calendario è il 24-25 agosto. Secondo gli esperti, in quei giorni potrebbe verificarsi una vera e propria svolta climatica. Una burrasca, alimentata dalle correnti fresche in arrivo, potrebbe colpire l’Italia, soprattutto le regioni del Centro-Nord. Questo evento potrebbe portare a temporali violenti, con la minaccia di grandinate e nubifragi locali.

Quindi, cosa possiamo aspettarci per il finale di agosto? Nonostante le temperature elevate sembrino voler dare battaglia fino all’ultimo, sembra che le piogge e le fresche correnti provenienti dal nordatlantico saranno le protagoniste chiave nella battaglia climatica. Mentre le vacanze potrebbero subire qualche turbolenza a causa di questa svolta meteorologica, c’è anche la speranza di godere di un po’ di sollievo dalla calura estiva.

Clima sempre più estremo, le previsioni

Il clima in Italia si sta estremizzando sempre di più, come abbiamo potuto notare chiaramente negli ultimi giorni. La preoccupazione per il prossimo mese di agosto riguarda due insidie che minacciano le nostre vacanze, due facce della stessa medaglia che evidenziano i cambiamenti climatici in atto e i loro effetti sempre più frequenti nel nostro paese.

Per delineare una tendenza affidabile sul lungo periodo, è necessario analizzare le previsioni stagionali, che si basano su una serie di indici solari, atmosferici, oceanici e altre informazioni sulle possibili teleconnessioni climatiche. Le previsioni, un tempo poco affidabili e di interesse solo per gli appassionati, sono diventate oggi uno strumento scientifico valido per valutare il clima a lungo termine. In Europa, il Centro Europeo, con la sua nuova sede a Bologna, è il leader del settore.

Meteo agosto: cosa ci aspetta?

La prima insidia per agosto è rappresentata da temperature largamente superiori alla media, con un aumento fino a +3°C. Un’analisi della mappa delle anomalie termiche mostra chiaramente un riscaldamento eccezionale in tutta l’Europa meridionale, in particolare nel bacino del Mediterraneo, probabilmente a causa dell’anticiclone africano. Possiamo quindi aspettarci ulteriori ondate di calore nel prossimo mese, ancora più intense e prolungate.

La seconda preoccupazione riguarda i temporali improvvisi e intensi. La mappa delle precipitazioni indica un surplus di piogge sull’Italia, soprattutto sulle pianure del Nord e sulle regioni tirreniche. Non significa che pioverà tutto il giorno, ma le precipitazioni in questa stagione solitamente durano al massimo 1 o 2 ore. Tuttavia, non dobbiamo sottovalutare il rischio di eventi meteorologici estremi. Con il caldo, l’energia potenziale aumenta e i contrasti termici si intensificano, creando le condizioni ideali per lo sviluppo di forti temporali, che possono portare grandinate e, in alcuni casi più rari, venti lineari superiori ai 100 km/h.

Dunque, dopo un periodo di caldo insopportabile, le vacanze estive potrebbero subire l’influenza delle precipitazioni. È fondamentale prestare attenzione alle previsioni del tempo e monitorare gli aggiornamenti per pianificare al meglio le proprie attività all’aperto durante le vacanze.

Che estate sarà?

Siamo in estate piena. Anzi verrebbe da dire pienissima viste le temperature di calore che stanno per arrivare. Se pensate che nelle nostre città faccia già abbastanza caldo, ecco brutte notizie all’orizzonte, ovvero un boom di caldo che porterà la colonnina di mercurio verso l’alto. Ma cosa dobbiamo realmente aspettarci in questa bizzarra estate 2023, dove temporali, alluvioni e caldo estremo mettono a rischio non solo la nostra salute, ma anche il benessere psicologico e l’agricoltura?

A partire da metà settimana, infatti, le temperature accettabili, potrebbero diventare difficilmente sopportabili a causa del sopravvento dell’anticiclone africano, che porterà alte temperature con punte di 36/38°C soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole maggiori. Purtroppo a subire afa, caldo torrido ed umidità elevata saranno soprattutto quelle porzioni della popolazione più fragili, anziani, bambini, persone con patologie a cui vanno le raccomandazioni dei medici.  Evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde in assoluto e di bere tanto, idratarsi è fondamentale per l’organismo, ingerendo soprattutto acqua ed evitare bevande con caffeina, alta concentrazione di zuccheri ed alcolici, almeno nelle ore di punta della giornata.

Caldo record: ecco dove arriverà nei prossimi giorni la nuova ondata

A partire proprio dalla giornata odierna, mercoledì 5 luglio, le temperature torneranno progressivamente a salire, complice l’intensificazione dell’anticiclone africano alle medio-basse latitudini mediterranee – scrivono i meteorologi di 3B Meteo – Giovedì 6 luglio, sulle zone interne delle isole maggiori ed in Puglia le temperatura potranno raggiungere e localmente superare i 36°C, in Sardegna invece si attende un caldo record che richiama temperature da deserto del Sahara: le previsioni meteo indicano che si toccheranno i 47°.

Ondata di caldo sull’Italia: quanto durerà?

Se speriamo che trascorsa questa settimana di grande afa arriveranno giorni di refrigerio, purtroppo non abbiamo fatto i conti con l’anticiclone africano che raggiungerà l’Italia nel prossimo weekend e sarà a pieno regime a partire da lunedì 10 luglio e fino al 17 luglio. Sette giorni di fuoco per il Bel Paese, si tratta della seconda ondata di caldo di questa stagione estiva, che fino ad ora ha mostrato anche una certa dinamicità atmosferica.

Le temperature, dunque, sono destinate a subire un nuovo deciso aumento, che le porterà al di sopra delle medie tipiche del periodo, con l’apice intenso atteso a metà settimana, quando si prevedono valori superiori ai 32-33°C su molte località; la regione più calda sarà ancora la Sardegna con punte fino a 40-42°C, seguita dai picchi di 38-40°C di Toscana, Campania e Puglia, 37-38°C Piemonte, Ovest Lombardia, Emilia, Lazio interno e dai 35-36°C dell’entroterra siculo e del cosentino. Insomma un caldo per tutti gli italiani, e se andrà bene per chi sarà in villeggiatura e luoghi di vacanza dove è possibile fare un bel bagno refrigerante o comunque cercare riparo dal sole, per chi resta in città a lavorare, la sola consolazione resta l’aria condizionata in ufficio o in casa.

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