‘100% Lupo’, CaptainBlazer al doppiaggio: “Esperienza unica”

Lo youtuber diciassettenne CaptainBlazer alle prese con il suo primo doppiaggio: insieme a Nina e Matti, è nel film ‘100% Lupo’. L'intervista.

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Samuele ha 17 anni, è di Rimini ed è il più giovane italiano ad aver superato il milione di iscritti sul proprio canale YouTube. Conosciuto dai più con il nome d’arte CaptainBlazer, proprio la sua voce è stata scelta per il doppiaggio italiano del nuovo film d’animazione ‘100% Lupo’ su distribuzione Notorious Pictures. Ne abbiamo parlato proprio con il giovane youtuber.

Che tipo di esperienza è stata doppiare un film animato?
Doppiare un film è sicuramente un’esperienza unica. Mi sono divertito molto a rimanere nei panni di un cagnolone per un’intera giornata ed essere, in qualche modo, parte del film mi rende sicuramente molto orgoglioso.

Quando sei stato coinvolto per questa avventura, qual è stata la tua prima reazione? E che cosa ti ha convinto ad affrontarla?
Quando sono stato coinvolto in questa avventura la mia prima reazione è stata di incredibile stupore perché non mi sarei mai immaginato nella mia carriera di youtuber di doppiare un film. Per quanto riguarda, invece, la convinzione ad affrontare questa esperienza sicuramente all’inizio c’era molto timore, ma il conforto che mi hanno dato i miei amici, i miei compagni di doppiaggio Nina e Matti e il mio manager di What The Factory è stato molto utile.

Come ti sei preparato per il tuo ruolo? Su cosa hai lavorato di più?
Per quanto riguarda la preparazione del mio ruolo sicuramente è stato molto importante guardare il film per capire effettivamente come il personaggio si comportasse. È un cane e quindi è difficile interpretare completamente un animale ed entrare nella parte perché non è un umano come me. Direi che ho lavorato di più sull’intonazione perché il cane aveva un vocione molto, molto grosso.

Il web e dei videogame è la tua “casa” ma come ti sei trovato in sala di doppiaggio? Che cosa hai scoperto che non ti aspettavi?
In sala di doppiaggio mi sono trovato inaspettatamente molto a mio agio. Inizialmente ero molto teso perché, insomma, sono sempre stato abituato a lavorare da casa mia, quindi nel mio spazietto davanti al mio microfono e alla mia fotocamera. Lì. ovviamente, era tutto diverso ma i collaboratori all’interno mi hanno aiutato a superare questa paura iniziale e dopo mi sono sentito veramente tanto a mio agio.

C’è stato un aneddoto particolarmente divertente che ti va di raccontarci?
Non c’è un aneddoto in particolare ma quello che ho scoperto doppiando il film, che è una cosa effettivamente molto divertente, è che nel momento in cui stai doppiando un personaggio devi completamente entrare dentro la sua parte. E lo devi fare anche proprio fisicamente: devi muoverti come fa il personaggio, e questo è molto strano!

La pellicola porta sullo schermo il libro omonimo, un racconto che tocca temi come la diversità, il confronto con gli altri, il rispetto e l’accettazione di sé. Che tipo di messaggio può mandare una storia ai giovani ‘100% Lupo’?
Secondo me il messaggio principale che trasmette il film ‘100% Lupo’ è proprio quello dell’accettazione di se stessi e della diversità; infatti, il protagonista veniva discriminato per la sua diversità dagli altri compagni del gruppo. Secondo me, questo messaggio è molto importante per i ragazzi a cui è indirizzato il film: nell’adolescenza l’accettazione di se stessi ricopre un ruolo fondamentale per la vita di un ragazzo e il film trasmette proprio questa morale.

Il film non manca di umorismo: quanto può aiutare un tocco di ironia a far passare quel messaggio? E nella tua vita, invece, che spazio ha?
Il film ‘100% Lupo’ sicuramente non manca di umorismo. Io sono convinto che nella vita di tutti giorni un po’ di ironia è fondamentale. Le nostre giornate, infatti, sono ormai riempite di notizie negative: basta per esempio accendere il telegiornale e se capisce quanto le notizie trasmesse in TV siano effettivamente negative. Per questo, vivere la giornata con un pizzico di ironia può solo che aiutare.

Se giovanissimo e sei già star in rete da oltre un milione di fan: che cosa, secondo te, ti ha reso così popolari? Che cosa ha colpito di te?
Il mio canale YouTube principale attualmente conta 1,3 milioni di iscritti e io ho solamente 17 anni, compiuti da pochissimo. Quello che secondo me mi ha reso molto conosciuto sul web è il modo in cui io porto sul mio canale il classico videogioco giocato da tutti riempiendolo di sfide, mostrando gli ultimi aggiornamenti e i trucchetti per vincere. Insomma, tutto questo condito da una parlantina rapida ed orecchiabile mi ha reso sicuramente molto popolare.

Se dovessi immaginereste la vostra vita senza un pc e senza videogiochi, come la vedresti?
La mia vita senza PC e senza videogiochi non me la immaginavo proprio! Questi ricoprono almeno un terzo di ogni mia giornata e attualmente, dopo che faccio questo lavoro da due anni, non riesco proprio a immaginarmi senza YouTube.

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