Non è sempre facile rompere il ghiaccio, ma con alcuni consigli sarà più facile abbattere le distanze, parlare con chiunque e fare nuove conoscenze. Innanzitutto, la prima cosa da fare è mostrare sincero interesse per le altre persone. A tutti noi piace parlare di noi stessi e, quindi, il modo migliore per rompere il ghiaccio prevede di interessarsi a ciò che dice un’altra persona ed ascoltarla con attenzione permettendole di parlare di sé. Secondariamente è bene evitare domande che prevedano come risposta un semplice sì o un no; sono da preferire le domande aperte, quale ad esempio “Come sei venuto a conoscenza di questa festa?”.

Per non essere impreparati nella fase iniziale della conoscenza, è bene fare pratica con chiunque e prendere spunto dagli individui più estroversi, che sanno calibrare con intelligenza sarcasmo, silenzi e domande personali. Al fine di rompere il ghiaccio è, poi, saggio ascoltare le spiegazioni altrui, senza mettersi sulla difensiva: se non si sa qualcosa è giusto informarsi e domandare; in questo modo il colloquio avrà modo di svilupparsi. Per la stessa ragione, è importante essere aggiornati sulle notizie di attualità; se la conversazione si impantana in un silenzio imbarazzante, si può accennare ad una di quelle questioni con un semplice “Hai sentito …?”.

Altrettanto utile può essere raccontare alcuni aneddoti personali: se l’altro soggetto parla di qualcosa che abbiamo vissuto anche noi, possiamo condividere la nostra esperienza. Molto apprezzati anche i complimenti che alimentano l’autostima. Sempre benvenuti, gli apprezzamenti fanno sentire bene e consentono di catturare l’attenzione e l’interesse dell’altra persona. In linea generale, comunque, trovandosi tra estranei, è preferibile non esagerare nelle esternazioni, essere onesti e far emergere, con garbo, le proprie idee.

È, inoltre, importante trovare qualcosa che accomuna ed invitare l’altra persona a condividere i propri gusti. Infine, per rompere il ghiaccio e parlare con un estraneo ad una festa, è bene ricordare quali sono gli argomenti che facilitano l’avvio di una piacevole conversazione, ovvero le questioni familiari, il lavoro, il tempo libero e gli aspetti economici (ad esempio si può accennare all’aumento dei prezzi del gas oppure alle tasse universitarie, o ancora ad alcuni provvedimenti locali). Ricordandosi che anche gli altri, chi più e chi meno, sono esattamente nella nostra stessa situazione di imbarazzo e di timidezza.