Lavori una volta ogni 6 mesi per 20mila €: devi solo cambiare una lampadina

Cambiare una lampadina può sembrare un compito banale, ma a 500 mt da terra è un'impresa per pochissimi

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Qualche anno fa ha fatto il giro del web il materiale video ripreso da un drone in cui si vedeva un uomo con elmetto e attrezzi da lavoro, che si arrampicava in mezzo al nulla su una torre a Salem, nello stato del South Dakota, negli Stati Uniti. La notizia era piuttosto accattivante: l’uomo, al secolo Kevin Schmidt, veniva pagato 20mila dollari per cambiare una lampadina ogni 6 mesi, per consentire ai piloti della zona di continuare a vedere l’antenna anche di notte o in condizioni meteo avverse sulla torre.

Un’impresa decisamente pagata troppo, molti avranno pensato, ma il compenso così alto era dovuto a un piccolo dettaglio: lo scalatore cambiava la lampadina a 1500 piedi da terra, ben 457 metri d’altezza. L’operazione, stando alle immagini che sono diventate virali in men che non si dica, sembrava svolta con una incredibile scioltezza, come se stesse davvero cambiando una lampadina comodamente a casa.

Impresa da non ripetere

Questo filmato rispunta fuori ciclicamente e la maggior parte degli utenti ha la stessa reazione: noi comuni mortali non faremmo mai una cosa del genere, anche se sappiamo bene che la paga corrisponde a circa un anno di lavoro in Italia. Ma l’impavido Kevin Schmidt è addestrato a dovere, conosce i pericoli e sa come portare a termine il lavoro in totale sicurezza tanto che, una volta su in cima, si scatta anche un selfie per immortalare l’impresa. La sua incredibile storia è finita sul Daily Mail: Kevin Schmidt è un project manager presso la Sioux Falls Tower and Communications e gran parte del suo lavoro riguarda l’arrampicata su antenne e la riparazione di infissi rotti.

Video virale in poco tempo

Il video da 1,3 milioni di views è tutto da vedere, ma proviamo a descrivervelo nei minimi dettagli. Con pochi meccanismi che lo tengono attaccato, l’uomo deve prendersi il suo tempo per assicurarsi che non cada. Il drone cattura una straordinaria vista a volo d’uccello dell’antenna e mette in prospettiva quanto in alto sta salendo lo scalatore per cambiare qualcosa di semplice come una lampadina.

Pulire i vetri non è mai stato così pericoloso

Ebbene pulire le finestre è sempre un lavoro faticoso, ma quando il vetro da far brillare si trova sull’edificio più alto del mondo, allora è un vero problema. Alto 828 metri sopra Dubai e con poco meno di 120mila metri quadrati di vetro da mantenere pulito, il Burj Khalifa da 1,15 miliardi di euro è veramente un problema unico per le squadre di manutenzione e di pulitori che assicurano che il grattacielo più alto del mondo risplenda.

Dale Harding, il direttore generale dell’azienda di pulizia delle finestre Cox Gomyl, ha detto che l’azienda ha installato oltre 5 milioni di eurodi attrezzature hi-tech, compresi caroselli per la pulizia delle finestre unici che hanno progettato, per assicurarsi che il Burj Khalifa appaia al meglio.

Dodici macchine del peso di 13 tonnellate trasportano fino a 36 pulitori, che usano acqua saponata ordinaria per lavare le 24.830 finestre riflettenti del Burj in un processo di pulizia che richiede tre mesi di tempo dall’alto in basso. I pulitori stanno sulle macchine appositamente progettate, che emergono da cavità nel grattacielo e si muovono lungo rotaie che costeggiano le sue torri curve.

Il signor Harding ha detto: “È una sfida enorme. Gli architetti avevano alcune aspettative piuttosto alte. È un edificio iconico con una grande esposizione. Volevano che fosse il più pulito possibile. È una costruzione incredibile. Le persone si stanno concentrando sull’altezza dell’edificio ma le dimensioni, l’impronta, sono enormi. Sono veramente 10-15 edifici convenzionali.”

Pulizia straordinaria quando fu inaugurato

Pochi mesi prima della cerimonia di apertura nel 2010, a cui hanno partecipato oltre 6.000 persone, Samsung Besix Arabtec Joint Venture, che ha costruito il Burj, è stata costretta a chiamare in fretta un vero esperto di pulizia a queste altezze, un certo Mick Flaherty. Il trentacinquenne, originario di Tyne and Wear, e la sua azienda Total Solutions Middle East, hanno lavorato sulla guglia prefabbricata dell’edificio per più di un mese prima che venisse ufficialmente svelata al mondo.

Il suo tragitto quotidiano per il lavoro consisteva nel prendere cinque ascensori fino al 160º piano, salire attraverso altri sette gradoni su scale verticali, quindi infilarsi nella guglia larga 6 piedi e uscire da un portello. “Avevo l’impressione di poter vedere tutto il mondo. Era assolutamente mozzafiato. Mentre sali le scale, apri questa piccola porta e tutto ciò che vedi è il cielo blu. Il sole sembra incredibilmente vicino. Ti lascia senza parole. Vado a fare alpinismo da oltre nove anni ma anche io ero nervoso la prima volta che sono uscito. È il culmine della mia carriera. Nulla potrà mai eguagliare quello.” ha detto Flaherty ricordando quella fantastica esperienza professionale, che sicuramente ricorderà per il resto della sua vita.

“Scendevamo in corda libera per circa 200 piedi. Mentre l’edificio ondeggiava, ti ritrovavi a rimbalzare su tutte le tue corde. Era totalmente estenuante perché salivi e scendevi per le scale tutto il giorno. C’era una piattaforma interna dove potevi mangiare il pranzo ma eri lontano dal bagno o dalla fonte d’acqua più vicini” ha aggiunto Flaherty, che ha fatto entrare quell’operazione straordinaria nel Guinness dei primati come il lavoro alla più grande altezza mai completato prima.

La storia del grattacielo di Dubai

Il Burj Khalifa è attualmente l’edificio più alto del mondo, con un’altezza di 828 metri. La sua costruzione è stata completata nel 2010 e è stata aperta al pubblico nello stesso anno. La torre presenta un design distintivo a forma di aghi e ospita una combinazione di uffici, residenze private, hotel e osservatori panoramici.

Il Burj Khalifa è diventato un simbolo dell’ambizione e dello sviluppo urbano di Dubai, attirando visitatori da tutto il mondo per ammirare la sua maestosità architettonica e le spettacolari viste panoramiche dalla sua cima. Oltre ad essere una delle principali attrazioni turistiche di Dubai, il Burj Khalifa ha anche ricevuto diversi riconoscimenti e premi per l’innovazione nel design e nell’ingegneria.

Ecco gli altri grattacieli più alti del mondo:

 

  • Abraj Al-Bait Clock Tower (Mecca, Arabia Saudita) – Altezza: 601 metri (1.972 piedi)
  • Shanghai Tower (Shanghai, Cina) – Altezza: 632 metri (2.073 piedi)
  • Abraj Al-Bait Endowment (Mecca, Arabia Saudita) – Altezza: 601 metri (1.971 piedi)
  • Ping An Finance Centre (Shenzhen, Cina) – Altezza: 599 metri (1.965 piedi)
  • Lotte World Tower (Seoul, Corea del Sud) – Altezza: 555 metri (1.819 piedi)
  • One World Trade Center (New York City, Stati Uniti) – Altezza: 541 metri (1.776 piedi)
  • Guangzhou CTF Finance Centre (Guangzhou, Cina) – Altezza: 530 metri (1.739 piedi)
  • Tianjin CTF Finance Centre (Tianjin, Cina) – Altezza: 530 metri (1.739 piedi)
  • Taipei 101 (Taipei, Taiwan) – Altezza: 508 metri (1.667 piedi)

 

 

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