Aprile dolce dormire: riposo contro la stanchezza

Ad Aprile ci si sente stanchi e spossati. Perché? Come poter rimettersi in sesto? Qualche ora in più di sonno sarà la migliore soluzione

13 Aprile 2017

Aprile è il mese della stanchezza e della spossatezza. Da sempre infatti vengono riconosciuti i suoi effetti sullo stato psichico delle persone. Il motivo sta in tanti fattori. L’inverno è concluso da poco e i tanti farmaci utilizzati per prevenire o lottare l’influenza portano ancora degli strascichi come la sonnolenza. Discorso molto simile per gli antistaminici. La stessa allergia in generale non consente di avere molta energia per sé.

E poi ci sono i forti e repentini cambi climatici, l’ora legale, gli sbalzi di temperatura.Bisogna attendere del tempo affinché l’organismo si abitui a tutto ciò. Gli esperti sono però convinti che la soluzione sia semplice. Se il nostro corpo si sente stanco è proprio perché tutti questi stravolgimenti comportano accumulo di stress. Quindi, quando ne sentiamo l’esigenza è giusto riposarsi. Inoltre, bisogna andare a dormire prima del solito. In parole povere, solo il riposo vero e proprio può permetterci di rinvigorirci e tornare scattanti come in inverno.

Vitamine ed integratori

In tanti tendono ad assumere integratori in questi periodi. Inoltre, si cerca di consumare una dieta più ricca di Vitamine. I medici non sconsigliano nessuna delle due pratiche. E anche vero però che non bisogna credere che facciano miracoli. La vera cura per la stanchezza è il dormire. Pochi giorni di sonno completo e il nostro corpo si rimette in sesto. A tal proposito bisogna chiedersi: quante ore di sonno al giorno bisogna fare?

Tradizione vuole che un ciclo regolare di sonno corrisponda ad 8 ore al giorno. Non è che quest’idea sia sbagliata in sé e per sé, ma non prende in considerazione alcuni fattori fondamentali. Non esiste in realtà un lasso di tempo standard. Ogni periodo dell’anno e della vita necessita dell’adeguata quantità di ore.

Genetica

Anche in questo settore rientra il campo della genetica. Ognuno di noi necessita di un riposo personalizzato, adeguato ossia a delle esigenze scritte nel proprio DNA. Precisato ciò c’è da dire che i neonati devono dormire almeno 15 ore al giorno.

In età prescolare bisogna riposarsi almeno 11 ore, nel periodo scolaro anche un’ora in meno, in adolescenza sono necessarie 9 ore ed infine per gli adulti possono bastare circa 8 ore. Ricordiamo che il cosiddetto debito di sonno comporta gravi disturbi, come il deterioramento cognitivo.

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