Dopo che il mese di marzo ci ha regalato più di uno spettacolo celeste, anche aprile non si sta rivelando da meno quanto a fenomeni astronomici per cui alzare lo sguardo (meteo permettendo, vista l’instabilità in Italia di questi giorni…). Ora, mentre questo quarto mese dell’anno volge quasi al termine, abbiamo una nuova data da non perdere che va segnata sul calendario. Si tratta della notte tra il 26 e il 27 aprile, quando la volta celeste è destinata a essere illuminata dalle stelle cadenti alfa Bootidi.

In questo 2023, poi, la pioggia di stelle cadenti risulterà particolarmente visibile dalla terra grazie all’assenza della luna che con la sua luce ne disturba la vista. Come consiglia greenme, dunque, è il momento di preparare qualche nuovo desiderio da esprimere all’occorrenza affidando alle stelle le proprie speranze più profonde. Secondo le indicazioni dell’Unione Astrofili Italiani – UAI, l’osservazione delle alfa Bootidi sarà possibile per l’intera nottata, ma il radiante sarà alla sua altezza maggiore (circa 65°) attorno all’1 di notte.

E il fenomeno concederà anche il bis nella notte tra il 27 e il 28 aprile, raddoppiando così le speranze di volgere lo sguardo verso l’alto per intercettare una stella cadente. In entrambe le date, l’orario migliore sarà un’ora dopo la mezzanotte, quando la luna comincerà a tramontare. Queste stelle, specifica ancora greenme riportando i sognatori coi piedi per terra, tendono a essere caratterizzate da una frequenza piuttosto contenuta ma non è da escludersi qualche sorpresa.

È successo, per esempio, nel 1984 quando proprio le alfa Bootidi regalarono uno spettacolo inaspettato con ben 102 cadenti stelle in dieci minuti. Del resto, questa ‘pioggia stellare’ va ad arricchire un periodo già magico, grazie al bacio tra Luna e Marte previsto per le notti sia del 25 che del 26 aprile. Una settimana davvero intensa nei nostri cieli.