Un mammut di oltre 15mila anni fa sarà presto battuto all’asta in Francia. L’esemplare è alto tre metri e ha un peso che si aggira intorno ai 160 kg, con lunghe zanne ancora intatte. Si tratta dei resti di un mammut gigante ritrovati in Siberia diversi anni fa. Il reperto ha un immenso valore, soprattutto per lo straordinario stato di conservazione dello scheletro. Il valore stimato si aggira fra i 450mila e i 490mila euro.

L’asta con incanto si terrà a Lione il mese prossimo e vedrà i collezionisti provenienti da tutto il mondo contendersi il reperto. “A Lione – ha spiegato Claude Aguttes, esperto banditore di aste – ci saranno, si è no, una cinquantina di persone che potrebbero ospitarlo in casa ma nel mondo ce ne sono sicuramente 500, se non un migliaio, che potrebbero accoglierlo all’ingresso o nell’androne di uno spazio privato o di un ufficio”.

Probabilmente l’evento verrà seguito non solo dagli appassionati, ma anche da fondazioni e musei, che potrebbero concludere un vero affare, aggiudicandosi questo mammut lanoso straordinariamente conservato. Non è la prima volta che uno scheletro di questo esemplare finisce all’asta. Era accaduto già nel 2006, quando un altro mammut era stato venduto per 150mila euro. In quell’occasione ad acquistare i resti dell’animale non era stata una fondazione, ma un privato, che aveva deciso di esporlo in una cantina di vini della Gard, nella Francia del Sud.

Un investimento azzardato, ma decisamente fruttuoso, visto che in soli 12 mesi, secondo Eric Mickeler, membro della Camera europea delle Belle Arti, il reperto aveva raddoppiato il suo valore. Tuttavia qualche mese fa in Inghilterra un gruppo di cinque mammut era stato messo all’asta, senza però essere venduto. Quale sarà il destino di questo scheletro? Staremo a vedere cosa accadrà e soprattutto chi riuscirà ad aggiudicarselo.