Salutari per il fegato, disintossicanti, depurativi e digestivi, i carciofi sono ortaggi dalle molteplici proprietà benefiche per il nostro organismo. Per questo motivo, è bene che non manchino in un regime alimentare sano e variegato. Ma come ogni alimento di origine vegetale, è importante provvedere in maniera corretta a lavarli e pulirli prima di servirli a tavola o di impiegarli in qualche ricetta. Quello che crediamo un passaggio in fondo banale, però, può riservare qualche insidia o far cadere in errore. Vediamo, allora, qualche consiglio utile per pulire in modo veloce ed efficace i nostri carciofi.

E partiamo da un aspetto molto delicato, quello degli scarti: quante volte, infatti, finiamo per gettare nell’immondizia porzioni di alimenti che invece non solo sono ricche di nutrienti ma possono anche essere utili per sfiziose ricette? È il caso, per esempio, dei gambi del carciofo che spesso e volentieri sono destinati direttamente al cestino dei rifiuti non fosse altro che per la difficoltà nello sbucciarli. Eppure, proprio l’interno del gambo – oltre la scorza più fibrosa e resistente che lo riveste – è un’autentica riserva di sostanze preziose e può essere tranquillamente cucinato.

Per pulirlo in maniera rapida c’è un metodo infallibile quando facile, ovvero ricorrere al pelapatate: questo semplice attrezzo da cucina, infatti, rende agevole l’eliminazione della parte più dura lasciando solamente la polpa più gustosa. In questo modo, sarà possibile aggiungere alla propria insalata anche questa porzione dei carciofi arricchendo ulteriormente il nostro piatto. Ovviamente, l’intera operazione di pulitura andrebbe eseguita indossando dei guanti monouso che riparano la cute dai pigmenti scuri con i quali l’ortaggio potrebbe macchiare.

In alternativa al guanto, si può fare affidamento su qualche goccia di succo del limone con cui bagnare le dita. Anche se meno efficace, proteggerà dai residui sulla pelle ed è perfetto anche per eliminare le macchie una volta terminato il lavoro.