Cena a buffet, ecco perché non dovresti scegliere la pasta

Ricchi di piatti succulenti, i buffet fanno venire l’acquolina in bocca ma attenzione a cosa mettete nel piatto: ecco perché evitare la pasta

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Per il momento, le disposizioni anti-Covid ne vietano l’allestimento, ma pranzi e cene a buffet torneranno presto a riempire sale e ristoranti con ogni genere di prelibatezza, calda o fredda. In molti, amano farsi largo tra la folla che vi si accalca davanti, per tornare vittoriosi con il piatto pieno. Su quelle lunghe tavolate, generalmente si trova di tutto, dalla carne al pesce, dai dolci alle verdure. E nei buffet non manca mai la pasta, preparata in diversi modi (qui 5 ricette estive per preparare la pasta fredda) per soddisfare il palato di ognuno. Ma sapete che proprio il tipico piatto della tradizione culinaria italiana sarebbe da evitare se si consuma un pasto a buffet?

I motivi per cui dovremmo prediligere antipasti, contorni e verdure, tralasciando il tradizionale primo piatto, sono diversi e hanno a che fare con la nostra salute. Intanto, sebbene invitanti dal punto di vista visivo e olfattivo, non dovremmo assolutamente scegliere tutte quelle ricette di pasta a base di creme. No, dunque, a condimenti con maionese, panna, burro e creme di formaggio, tutti ingredienti che combinati insieme rischiano di essere un mix pericoloso per il nostro organismo. Come sottolinea il nutrizionista René Ficek a “SheKnows”, salse del genere sono ricche di grassi saturi che “aumentano i livelli di colesterolo nel sangue oltre ad essere causa di danni al muscolo cardiaco”.

Ma c’è anche un altro motivo ancor più pericoloso per cui non dovremmo consumare la pasta esposta nei buffet. Che si tratti di spaghetti, penne o maccheroni, generalmente la pasta che troviamo negli invitanti vassoi ben decorati viene cotta con largo anticipo rispetto a quando viene servita, per poi essere riscaldata in un secondo momento. Se la procedura non viene eseguita correttamente, la pasta (sai in quanta acqua andrebbe cotta?) può diventare terreno fertile per la proliferazione di batteri come il bacillus cereus, che vive e si riproduce in ambienti umidi.

Stando a uno studio pubblicato sul “Journal of Food Science and Technology”, questo batterio è una causa ben documentata di intossicazione alimentare. Per questo, la pasta andrebbe raffreddata rapidamente prima di essere conservata. Il modo migliore sarebbe quello di distribuirla in una capiente teglia per poi essere riposta in frigorifero. Spesso però, questo non avviene, e il cibo viene semplicemente inserito in un contenitore, chiuso con un coperchio, e conservato senza lasciarlo raffreddare: l’ambiente ideale per la proliferazione dei batteri.

Insomma, la prossima volta che vi troverete davanti a un buffet, assaggiate tutto, ma pensateci due volte prima di riempire il piatto con la pasta!

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