Che ci crediate o no il balletto sugli sci è uno sport

Anche se è difficile da credere il balletto sugli sci è uno sport che negli anni Ottanta era arrivato anche alle Olimpiadi

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Che ci crediate o no il balletto sugli sci è uno sport o, per meglio dire, era, visto che dal 2000 non è più considerato una disciplina olimpica. In passato però l’acroski era considerato uno sport a tutti gli effetti, praticato da grandi professionisti diventati negli anni Ottanta delle vere e proprie star.

Il balletto sugli sci venne presentato per la prima volta nel 1988 in occasione delle Olimpiadi invernali di Calgary, in Canada. Si tratta in sostanza di una disciplina in cui, come accade per il pattinaggio artistico, si effettuano delle figure e delle acrobazie usando sci e racchette.

Gli abiti indossati dagli atleti sono molto particolari: sono tute da sci intere e coloratissime, con maniche larghe, gonnelline e paillettes. Erano gli anni Sessanta quando, accanto allo sci di fondo e allo sci alpino, nacquero altre discipline, inizialmente raggruppate sotto il nome di freestyle.

Negli anni Settanta il balletto sugli sci iniziò a diffondersi e ad evolvere. La sciatrice Suzy Chaffee decise di aggiungere la musica, mentre Bob Howard, uno dei massimi esperti di acroski, ideò molte delle figure praticate dai campioni delle disciplina, fra cui un salto mortale realizzato solamente tenendosi con le racchette.

Nonostante sembri piuttosto assurdo, il balletto con gli sci era davvero spettacolare, caratterizzato da acrobazie realizzate solamente sfruttando gli angoli degli sci e frutto di un lungo allenamento. Le prove si svolgevano in novanta secondi in cui gli sciatori dovevano scendere dalla pista realizzando una coreografia. I giudici valutavano i salti, le figure e i costumi.

La Federazione Internazionale Sci decise di riconoscere il freestyle come uno sport solo nel 1979. Nel 1980 si tenne il primo Campionato mondiale di freestyle in cui c’era anche una competizione di balletto sugli sci.

Negli anni Ottanta gli atleti che praticavano acroski divennero delle celebrità. Suzy Chaffee divenne testimonial di diversi prodotti e partecipò insieme al collega John Eaves, a “Vacanze sulla neve”.

Nel corso degli anni però, dopo essere stato presentato per diverse volte alle Olimpiadi invernali, il balletto con gli sci venne dimenticato, sino a quando nel Duemila la Federazione Internazionale Sci (FIS) annunciò che non ci sarebbero più state competizioni ufficiali.

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