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Chi è Nicolò Martinenghi, l'enfant prodige del nuoto

La nuova stelle nascente del nuoto italiano si chiama Nicolò Martinenghi, è di Varese e ha appena diciotto anni...

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Se siete appassionati di nuoto, o se avete seguito con attenzione gli eventi sportivi dell’ultimo periodo, c’è un nome che non avrete potuto evitare di sentire in diverse occasioni: Nicolò Martinenghi. Sebbene ancora giovanissimo, Nicolò si prospetta come una delle più grandi promesse del nuoto italiano, europeo e persino mondiale.

Ranista nato nel 1999 e residente nella provincia di Varese, Martinenghi ha concluso gli Europei Juniores di Netanya, in Israele, con non meno di quattro medaglie d’oro: una per 50 a rana, una per i 100 a rana, una per i 4×100 misti e, infine, un’ultima per i 4×100 misti uomini e donne.

Un record italiano per ben due volte

Poche settimane fa, al trofeo Settecolli di Roma, Nicolò aveva battuto un importante record italiano. Si tratta di un primato nei 100 rana, nel quale il diciottenne di era affermato con un 59’’31. Ieri, domenica 2 luglio, è riuscito a battere il suo stesso record, attestandosi su 59’’23. Questi risultati ci portano ad affermare che il ranista del Nuoto Club Brebbia si trova in una stagione di crescita i cui limiti non sono definiti.

Il suo dominio negli Europei di Netanya era in realtà piuttosto scontato fin dal primo momento, ma è servito per avvicinarsi ulteriormente ai mondiali di Budapest, che si disputeranno tra il 23 e il 30 luglio. Insieme al suo allenatore Marco Pedoja, Nicolò negli ultimi tempi si è concentrato soprattutto sulla distanza lunga dei 100. In questo ambito, così come nei 50 rana, Martinenghi è riuscito ad affermarsi come migliore italiano.

Tra Netanya e Budapest

Mentre nei 100 Nicolò ha stabilito un nuovo record italiano, facendo sognare i tifosi nostrani sui 50 rana si è comunque affermato con un ottimo 27’’24 durante gli Europei di Netanya. Proprio nel corso di questi, il giovane atleta ha potuto concedersi il lusso di riprendere fiato nelle batterie e nelle semifinali, che comunque ha superato senza ostacoli, per poi concentrarsi sulle finali.

Nei prossimi giorni, il lavoro di rifinitura sarà essenziale per giungere a Budapest, dove si disputeranno i mondiali, nella miglior forma possibile. I risultati ottenuti agli europei, compresi quelli della staffetta, suggeriscono che il nuotatore non è destinato a fermarsi.

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