Dopo il bellissimo duetto con Brunori nella trasmissione televisiva di Rai 3 “Brunori sa”, Colapesce ne centra un’altra. In una foto pubblicata sul suo account Instagram, il cantante si mostra in compagnia di un personaggio insolito quanto controverso, Vanna Marchi. A corredo, solo un’ironica didascalia: “Quando mi chiamavano Do Nascimento”. Il riferimento è sicuramente al “Mago Do Nascimiento”, protagonista con la celebre imbonitrice televisiva di numerose televendite sulle emittenti locali negli anni Novanta e coinvolto con lei in sgradevoli vicende giudiziarie.
Non sappiamo dove è stata scattata la foto né se l’incontro è stato casuale. Colapesce e Vanna Marchi sembrano essere nella hall di un albergo o di un ristorante. Entrambi con una maglietta nera, il cantante ha un’espressione seria ma fa la “V” di vittoria con le dita, gesto che usano in tanti per le loro foto. La Marchi, invece, con il suo inconfondibile caschetto rosso, sembra essere poco truccata e accenna un sorriso. Indossa un’eccentrica e voluminosa catena rosa al collo, un giubbotto di pelle borchiato sul braccio ed è appoggiata a una sedia.
Sembrerebbe davvero un incontro casuale, per ora non ci è dato sapere di più.
Ma è bastata la foto a scatenare i follower di Colapesce, che si sono lanciati in commenti ironici e in battute sul passato da venditrice della celebre Vanna. Un fan ha chiesto al cantante se la donna ha provato a vendergli il sale, ricordando gli amuleti e le pozioni “magiche” vendute telefonicamente dalla Marchi e dal mago Do Nascimiento a ignare vecchiette. Qualcuno si è limitato a dire “Sei un grande!”, mentre altri hanno preferito non commentare, visti i trascorsi giudiziari della venditrice.
Colapesce, che all’anagrafe è Lorenzo Urciullo, è attualmente in tour per promuovere il suo ultimo album, “Infedele”, uscito a ottobre 2017. “Infedele” è il terzo album in studio del cantautore indie e vede la partecipazione di artisti come Iosonouncane, Mario Conte, Fabio Rondanini e Gaetano Santoro.
Dopo una breve esperienza come leader nel gruppo Albanopower, Lorenzo decide di cominciare una carriera da solista. Il nome d’arte scelto si rifà alla leggenda siciliana di Colapesce, tramandatasi poi in tutta l’Italia meridionale.
