Nei giorni in cui le misure per il contenimento del contagio da Coronavirus sono ferree, anche la Chiesa si trova a dover provvedere alla salute dei fedeli. Con la firma dell’ordinanza che impone la sospensione delle attività aggregative, infatti, anche i riti religiosi sono in stand by fino almeno al 1° marzo.
Come fare, allora, per andare incontro a chi non vuole rinunciare alla Messa? Le celebrazioni, infatti, si svolgono a porte chiuse, in assenza cioè della comunità ma la tecnologia viene in aiuto. Come succede, per esempio, a Genova.
Nella parrocchia di San Tommaso, infatti, il parroco don Giacomo Martino ha deciso di trasmettere via streaming tutte le messe che celebra in una chiesa deserta, in modo da coinvolgere – anche a distanza – i suoi parrocchiani e non solo.
Già attivo nei giorni di sabato e domenica, ora lo streaming è un appuntamento quotidiano per assistere alla celebrazione feriale vespertina a partire dalle 18:30.