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Laminazione ciglia, cosa non puoi più fare dopo il trattamento

Come funziona la laminazione ciliare e cosa non fare per ottenere il miglior risultato.

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Oltre alle sopracciglia, anche le ciglia possono essere trattate con la laminazione, un procedimento estetico sempre più richiesto nei centri estetici. Tale tipo di trattamento solleva e infoltisce le ciglia per diverse settimane, rendendo più intenso lo sguardo anche senza dover ricorrere all’applicazione quotidiana del mascara. Come un vero e proprio lifting, la procedura è chiamata comunemente anche ‘permanente’ proprio per l’effetto che regala grazie all’uso di una soluzione alla cheratina.

Ovviamente, come sempre in questo tipo di interventi, è fondamentale affidarsi alle mani di una persona esperta e informarsi prima di sottoporsi alla procedura in modo da conoscerne ogni eventuale rischio. Intanto, parliamo di un trattamento chimico, spesso praticato insieme alla tinta delle ciglia per dare maggiore definizione allo sguardo. Una volta deterse da ogni residuo di make-up e di sebo, si procede – spiega greenme.it – applicando un bastoncino morbido in silicone appena sopra la linea delle ciglia superiori, mentre un patch protegge la rima inferiore.

Quindi, si fanno aderire le ciglia al bastoncino e si applica la soluzione per una decina di minuti seguita dal fissaggio per altri dieci minuti. Terminato ciò, viene tolto il bastoncino e si ripulisce l’area per togliere l’eccesso di cheratina. A questo punto, il lavoro nel centro estetico è concluso ma occorre prestare qualche piccola attenzione nelle 24/48 h successive.

Per esempio, si possono truccare le palpebre e si può anche applicare il mascara ma non se è waterproof ed è meglio evitare di bagnare le ciglia in modo che il trattamento abbia il tempo di fissarsi in modo permanente (attenzione anche al sudore e non solo all’acqua!). È bene, poi, trattenersi dal toccare la parte trattata con le dita. Tra i possibili effetti collaterali, invece, ci sono sensazione di secchezza, eruzioni cutanee, arrossamenti, infiammazione e formazione di vescicole. In caso tali problemi si prolunghino, meglio consultare il proprio medico.

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