Ogni estate, Roma si prepara ad accogliere un evento unico che unisce fede, leggenda e tradizione. Il 5 agosto non è una data qualunque per la Capitale: è il giorno in cui, da secoli, si celebra il miracolo della Madonna della Neve, un fenomeno che affonda le sue radici nel IV secolo e che ogni anno rivive nel cuore pulsante della città eterna, all’Esquilino.
- Il sogno che diede inizio a tutto
- Il luogo del “miracolo bianco”
- Il programma del 2025: tutti gli appuntamenti
- Un evento che unisce fede e meraviglia
- Dove e quando vedere il “miracolo”
Il sogno che diede inizio a tutto
Secondo la tradizione cristiana, nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 358 d.C., la Vergine Maria apparve in sogno a un nobile patrizio romano, Giovanni, chiedendogli di costruire una chiesa nel punto in cui, al risveglio, avrebbe trovato la neve. Una richiesta sorprendente, se si pensa che parliamo della caldissima Roma in piena estate. Eppure, la mattina seguente, proprio sul colle dell’Esquilino, un’insolita distesa di neve fresca copriva il terreno. Papa Liberio, avvertito dell’accaduto, tracciò con un bastone il perimetro della futura chiesa: lì sarebbe sorta la Basilica di Santa Maria Maggiore, uno dei più importanti santuari mariani del mondo.
Il luogo del “miracolo bianco”
La Basilica di Santa Maria Maggiore sorge esattamente dove, secondo il racconto, cadde quella neve miracolosa. È il più antico santuario mariano d’Occidente e custodisce ancora oggi la memoria viva di quell’evento straordinario. Ogni anno, il 5 agosto, Roma celebra la ricorrenza con un programma ricco di eventi religiosi, culminando in una suggestiva “nevicata artificiale” all’interno della basilica, che riporta simbolicamente i fedeli a quel mattino d’estate di oltre 1600 anni fa.
Eretta nel IV secolo e arricchita nei secoli successivi, la Basilica custodisce tesori artistici di inestimabile valore, tra cui splendidi mosaici paleocristiani del V secolo, la Cappella Sistina (da non confondere con quella in Vaticano) voluta da Papa Sisto V e la Cappella Paolina. È anche il luogo dove si trova la reliquia della Sacra Culla, legata alla natività di Gesù.
Il programma del 2025: tutti gli appuntamenti
In occasione della ricorrenza del 2025, è stato pubblicato l’elenco ufficiale delle celebrazioni nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
- Si parte alle ore 10:00 con il Pontificale presieduto da S.Em.R. il Cardinale Rolandas Makrickas, Arciprete della Basilica, durante il quale verrà rievocato il miracolo della neve.
- Nel pomeriggio, alle 17:30, è previsto il Canto dei Secondi Vespri, sempre con rievocazione del miracolo.
- La giornata si chiuderà alle ore 18:00 con la celebrazione eucaristica. Momenti solenni e intensi, capaci di attrarre ogni anno migliaia di fedeli e curiosi.
Un evento che unisce fede e meraviglia
Ciò che rende unica questa celebrazione così antica è la capacità di intrecciare devozione e incanto. Per chi crede, è il segno tangibile della presenza della Madonna nella vita dei fedeli. Per chi guarda con occhi più laici, resta la potenza del racconto e la bellezza di un rito che ha attraversato i secoli senza perdere fascino. Il momento più atteso? Senza dubbio la spettacolare nevicata all’interno della basilica, resa possibile grazie a moderni dispositivi che fanno cadere petali bianchi dal soffitto, ricreando l’atmosfera magica del miracolo originario.
Dove e quando vedere il “miracolo”
Tutto avverrà nella Basilica di Santa Maria Maggiore, nel cuore del Rione Monti, facilmente raggiungibile da ogni punto della città. Il 5 agosto, chi si troverà a Roma avrà l’occasione di assistere a uno degli eventi religiosi più suggestivi dell’estate.