Il mese di aprile ha visto i cieli attraversati dalle stelle cadenti alfa Bootidi (qui l’articolo in cui ve ne abbiamo parlato), un fenomeno che sicuramente avrà tenuto moltissime persone con il naso all’insù. Ebbene, anche maggio non sarà da meno dal momento che un una nuova pioggia di stelle è prevista entro qualche giorno. Meteo permettendo, considerata la stagione che si sta rivelando parecchio instabile, sarà quindi possibile affidare agli astri qualche buon desiderio che coltiviamo nel cuore nella speranza che possa portare belle novità. Vediamo, quindi, quale spettacolo celeste è bene segnare sul calendario.
Dopo le alfa Bootidi, a maggio saranno ben due le occasioni speciali in cui dedicare qualche minuto alla contemplazione. La prima data da ricordare è quella del 5 maggio (e fino al 7), quando nel corso della notte è previsto un picco delle Eta Aquaridi, le stelle cadenti più importanti del mese. Secondo quanto riferisce l’Unione Astrofili Italiani – UAI sono residui della cometa di Halley che risalgono a migliaia di anni fa.
A caratterizzarle è la grande velocità ma anche i colori accesi e la luminosità intensa. Proprio per queste ragioni, le loro scie ci risultano ben visibili quando abbiamo la fortuna di intercettare il momento ideale. Il momento migliore per vederle, ovvero il radiante, è previsto dalle 4 del mattino ma la luna piena e la scarsa altezza sull’orizzonte potrebbero ostacolarci.
La seconda occasione sarà solo qualche giorno dopo, nella notte tra il 9 e il 10 maggio quando ad attraversare la volta sopra di noi saranno le eta Liridi. Nel corso della notte, infatti, è prevista una vera e propria pioggia di meteore più facilmente visibile grazie all’assenza del nostro satellite.
Sempre UAI spiega che queste stelle sono nate dalla cometa 1983 H1 IRAS-Araki-Alcock e la loro attività potrebbe far sperare in un autentico spettacolo del cielo. E questa volta non servirà alzarsi all’alba, dal momento che il radiante nella costellazione della Lira è osservabile fin dalle 22 a un’altezza di poco meno di 90°.