Prodotti cosmetici, fai attenzione alla data di scadenza

Anche i prodotti cosmetici hanno una data di scadenza, anzi due: ecco quali sono, dove trovarle e anche qualche piccolo trucco

24 Novembre 2020

I prodotti cosmetici hanno una data di scadenza, senza la quale non potrebbero nemmeno essere venduti: possono averne anche due, una che si riferisce al prodotto da chiuso e una da aperto (qui un elenco di oggetti di uso comune che hanno una scadenza di cui forse non sapevi nulla!).

La legge di riferimento è il Regolamento europeo 1223/2009, che deve essere applicato ad ogni cosmetico venduto nell’Unione Europea. I cosmetici possono avere una scadenza superiore o inferiore ai 30 mesi: nel caso sia superiore, questa si riferisce al prodotto chiuso (e correttamente conservato), mentre sulla scatola viene poi indicato il PAO,  acronimo per “Period After Opening”, che ci indica quanto tempo dura il prodotto dopo l’apertura. Il simbolo è quello di un barattolino aperto e il periodo è calcolato in mesi, espressi con la lettera M (12 M = 12 mesi, 6 M= 6 mesi e così via).

Se invece il prodotto ha una scadenza inferiore ai 30 mesi, la scadenza viene indicata in forma univoca, con giorno, mese ed anno.

I cosmetici vanno conservati adeguatamente, sia nei luoghi di vendita che poi in casa: vanno evitato sbalzi di temperatura eccessivi e soprattutto il contenitore va sempre richiuso bene dopo l’utilizzo. Inoltre, soprattutto se parliamo di creme per il viso, vanno usati gli appositi strumenti, che siano o meno dati in dotazione: la crema andrebbe applicata sempre con una spatolina, perchè infilare le dita nel vasetto contamina il prodotto e lo rende un potenziale focolaio batterico. Per lo stesso motivo, se avete avuto un’infiammazione, un herpes o una congiuntivite, è il caso di buttare via creme che siano venute a contatto con occhi e bocca, a prescindere dalla loro scadenza.

Infine, un piccolo trucco: per scoprire da quanto tempo il prodotto cosmetico da voi acquistato è nel magazzino della profumeria o del negozio online dove lo avete acquistato, consultate il batch code, un codice alfanumerico che deve essere riportato sia sulla confezione esterna che su quella interna. Esistono alcuni siti che con questo codice vi permettono di risalire, con buona approssimazione, alla data di fabbricazione del prodotto.

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