Il 17 dicembre unisce personalità lontanissime per stile, valori e percorsi, ma accomunate dall’aver lasciato un segno profondo nei rispettivi ambiti. Dalla pista da ballo al Vaticano, dal grande schermo alle aule di tribunale, questa data dimostra come il talento e il destino possano declinarsi nelle forme più sorprendenti.
- Gigi D’Agostino, il suono che ha fatto ballare generazioni
- Papa Francesco, il Pontefice venuto “dalla fine del mondo”
- Milla Jovovich, tra cinema d’azione e vita familiare
- Selen, simbolo di una carriera senza filtri
- Carlo Taormina, tra diritto, politica e processi mediatici
Gigi D’Agostino, il suono che ha fatto ballare generazioni
Tra i vip nati il 17 dicembre, uno dei nomi più amati è senza dubbio Gigi D’Agostino, icona assoluta della musica dance. Brani come L’Amour Toujours, Bla Bla Bla e La Passion hanno segnato gli anni Novanta e Duemila, trasformandolo in un simbolo della nightlife europea. Schivo e lontano dal gossip, Gigi ha sempre protetto la sua vita privata, parlando raramente di relazioni e famiglia. Negli ultimi anni ha condiviso con i fan la sua battaglia contro una grave malattia, rafforzando il legame emotivo con un pubblico che lo segue con affetto e rispetto.
Papa Francesco, il Pontefice venuto “dalla fine del mondo”
Nato Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco è una delle figure più influenti del nostro tempo. Primo Papa sudamericano e primo gesuita a salire al soglio pontificio, è noto per il suo stile sobrio, la vicinanza agli ultimi e le sue posizioni su ambiente, povertà e giustizia sociale. Prima di diventare Papa nel 2013, ha vissuto una vita semplice in Argentina, utilizzando i mezzi pubblici e cucinando da solo. Amante del calcio e tifoso del San Lorenzo, ha spesso raccontato piccoli dettagli personali che lo hanno reso uno dei pontefici più umani e popolari della storia recente.
Milla Jovovich, tra cinema d’azione e vita familiare
Il 17 dicembre è anche il compleanno di Milla Jovovich, attrice e modella internazionale diventata celebre grazie alla saga di Resident Evil, oltre a film cult come Il quinto elemento. Con il suo mix di forza e carisma, ha ridefinito il ruolo femminile nel cinema d’azione. Nella vita privata è sposata con il regista Paul W. S. Anderson, conosciuto proprio sul set di Resident Evil, e madre di tre figlie. Spesso condivide sui social momenti di vita quotidiana, mostrando un lato autentico e lontano dalle luci artificiali di Hollywood.
Selen, simbolo di una carriera senza filtri
Selen resta una delle figure più complesse dello spettacolo italiano. Con il nome di Luce Caponegro, negli anni Novanta è diventata uno dei volti più riconoscibili del cinema per adulti. Ma la sua storia non si ferma al successo mediatico. Dopo l’uscita dal mondo dell’hard, Selen ha attraversato un periodo segnato da gravi difficoltà personali, inclusi problemi di salute mentale di cui ha parlato apertamente, rompendo un tabù ancora fortissimo in Italia. Proprio questa scelta di raccontarsi senza filtri ha trasformato la sua immagine pubblica.
Negli anni ha intrapreso un percorso di studio e formazione, laureandosi in Storia e dedicandosi alla scrittura, alla divulgazione culturale e alla riflessione sul rapporto tra corpo, identità e giudizio sociale. Nei suoi interventi pubblici ha spesso denunciato il modo in cui lo spettacolo consuma e abbandona le persone, soprattutto le donne.
Carlo Taormina, tra diritto, politica e processi mediatici
Chiude la giornata dei compleanni Carlo Taormina, noto avvocato penalista, accademico ed ex parlamentare, diventato celebre anche per aver preso parte ad alcuni dei processi più discussi della storia giudiziaria italiana. Taormina è stato uno dei legali di Sergio Cragnotti nel processo legato al crac Cirio e ha avuto un ruolo di primo piano anche nel caso Franzoni, l’omicidio del piccolo Samuele a Cogne, dove affiancò la difesa di Anna Maria Franzoni nelle fasi iniziali. È stato inoltre coinvolto, come avvocato o commentatore giuridico, in procedimenti legati a terrorismo, criminalità organizzata e reati finanziari, consolidando la sua immagine di professionista capace di muoversi nei contesti più complessi e controversi. Accanto all’attività forense, ha ricoperto ruoli politici ed è stato spesso ospite nei talk show televisivi, dove il suo stile diretto e le posizioni nette lo hanno reso una figura divisiva.