Su Vladimir Putin esistono innumerevoli storie, tra cui alcune che hanno il sapore del mito e della leggenda. E certe di esse sembrano completamente surreali (vi ricordate della foto virale che lo ritraeva a cavallo di un orso, poi rivelatasi un montaggio?). Ebbene, dalla Russia arriva un’altra di queste storie che, stavolta, ci racconta che il presidente russo farebbe il bagno nel sangue proveniente dalle corna del cervo rosso siberiano.
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Stando a quello che proviene dalla tradizione popolare siberiana e da alcune vecchie credenze russe, infatti, il bagno nel sangue di cervo avrebbe funzioni anti-invecchiamento, proprietà curative e rinvigorenti. E, addirittura, sarebbe addirittura migliorativo per la libido maschile. Un vero e proprio toccasana (per l’uomo, non certo per il cervo) e, a quanto pare, privo di controindicazioni e di effetti negativi.
Si tratterebbe di una sorta di “integratore naturale“, un rimedio definitivo per una pratica dal sapore brutale che alimenta ancor di più i miti sul presidente russo. Putin, d’altronde, ha messo in piedi un sistema comunicativo volto a diffondere queste leggende metropolitane, aumentandone l’aura di mistero, forza e invincibilità sia tra i suoi sostenitori che, soprattutto, tra i suoi detrattori, nemici ed avversari politici.
Si vocifera però che il leader del Cremlino faccia il bagno nel sangue proveniente dalle corna di cervo rosso siberiano per un altro motivo, dal tono decisamente superstizioso. Da tempo, infatti, si racconta che Putin non goda affatto di buona salute e sia affetto dal morbo di Parkinson o addirittura malato di cancro.
È possibile, dunque, che questa sua nuova usanza (mai confermata ufficialmente, ma questo fa parte del suo sistema comunicativo) miri ad assolvere a più funzioni contemporaneamente. Ma una pratica così brutale, per quanto tradizionale, avrà davvero degli effetti positivi sulla sua salute? Oppure si tratta semplicemente di una delle innumerevoli bufale diffuse sul suo conto?