Quanti sono i continenti: le basi della geografia

Quanti sono i continenti? Non è così semplice come sembra dare una risposta a questa domanda perchè esistono varie correnti di pensiero

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Quanti sono i continenti? E’ sempre stata una delle domande più gettonate alle interrogazioni di geografia a scuola, ma in realtà dare una risposta corretta non è poi così scontato. Quando si parla di continenti si fa riferimento a delle grandi masse di terra emersa in cui è divisa la superficie del pianeta e alle quali si contrappongono gli oceani. Ad oggi esistono diversi modelli, ognuno dei quali segue determinate ipotesi e criteri per definire quanti sono i continenti.

I continenti così come li vediamo oggi sono il frutto dell’evoluzione e della frammentazione di una massa terrestre unica, conosciuta con il nome di Pangea. Successivamente, in seguito a terremoti e a movimenti della crosta terrestre, i continenti sono andati alla deriva, avvicinandosi o allontanandosi a seconda dei casi e dando origine alla situazione attuale. Ancora oggi i numerosi casi di terremoti registrati in varie parti del mondo confermano questo continuo movimento delle terre emerse.

Ma quanti sono i continenti? Non vi è un’unica risposta, ma tre. Secondo un primo modello che considera solo quelle terre abitate dall’uomo, i continenti sarebbero cinque, ovvero Africa, Asia, America, Europa ed Oceania. Il secondo modello, che è quello accettato anche in Italia, conta ben sei continenti: ai precedenti viene aggiunto anche l’Antartide, secondo un criterio storico ed etimologico. In Cina e nei paesi anglosassoni i continenti sono sette: si arriva a questo numero separando l’America in due unità distinte, Nord America e Sud America, perchè trattasi di due zone contigue, ma diverse culturalmente e storicamente.

I nomi dei singoli continenti hanno una loro origine ben precisa: la nostra Europa deve il suo nome ad un termine mesopotamico, Ereb, che tradotto vuol dire occidente. Infatti, a quei tempi, l’Europa rappresentava la parte della Terra più ad ovest. L’Asia deriva dal termine assiro Asu che vuol dire sorgere del Sole e in effetti è proprio da lì che ogni giorno nasce il Sole. Il termine Africa sta ad indicare polvere di sabbia, senza freddo e soleggiata: non c’è posto più caldo del continente nero. L’America deve il suo nome al navigatore Amerigo Vespucci, mentre l’Oceania prende il nome dall’oceano che la circonda e infine Antartide vuol dire estremo nord della Terra.

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