Sappiamo tutti che un’alimentazione sbagliata può far danni irreversibili al nostro corpo: dall’obesità al diabete, dal rischio di sviluppare malattie cardiovascolari a quello dell’insorgenza di una qualche forma di cancro. Quelli che però in molti sottovalutano sono gli effetti che i cibi sbagliati possono provocare al nostro cervello. Ma quali sono queste conseguenze? E, soprattutto, quali sono i cibi da evitare?

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Secondo i risultati riportati da una nuova ricerca pubblicata su The Journal of the American Medical Association da parte di una equipe di ricercatori brasiliani, esiste una associazione diretta tra il consumo abituale di cibi ultraprocessati e il declino cognitivo, ovvero la riduzione di funzionalità del nostro cervello che può condurre alle diverse forme di demenza.

A quanto pare, alimenti di uso comune come i biscotti industriali, le bevande zuccherate e le carni lavorate, se inseriti in maniera costante nella dieta, comportano una diminuzione importante delle funzioni cognitive del nostro cervello.

Tradotto in parole povere: più cibo ultraprocessato assumiamo, più il nostro cervello vede ridurre la sua funzionalità. Il motivo sembrerebbe risiedere nella larga quantità di zuccheri, sale e grassi saturi contenuta in questo tipo di alimenti, che fa sì che diventino vero e proprio veleno anche per il nostro cervello. A queste sostanze si aggiungono emulsionanti, dolcificanti, coloranti e conservanti di ogni tipo, che all’interno dei cibi processati rappresentano praticamente la norma.

Nella ricerca in questione – portata avanti su un campione più di 10mila adulti – addirittura, il consumo di questi cibi è associato ad un declino cognitivo del 28% più veloce rispetto a chi, invece, segue una dieta sana ed equilibrata. Mangiar sano, dunque, fa bene non solo al nostro fisico ma anche e soprattutto al nostro cervello. Una dieta equilibrata, pertanto, può essere la migliore alleata della nostra mente: non sottovalutiamola!