Il mal di testa può davvero rovinarci la giornata, rendendo a volte del tutto impossibile svolgere anche i compiti e gli impegni più semplici. La prima cosa che facciamo quando avvertiamo fastidio è tendenzialmente correre ai ripari con un analgesico, nella speranza che sia la soluzione migliore (e la più rapida) per far rientrare l’allarme permettendoci, quindi, di tornare pienamente in forma. Tuttavia non consideriamo quello che mangiamo a tavola ma, secondo gli esperti, l’alimentazione influisce in maniera decisiva sui sintomi.

Proprio alcuni accorgimenti in ciò che decidiamo di mangiare possono, infatti, contribuire a migliorare – ma anche a peggiorare – la situazione. La scelta degli alimenti giusti e di abitudini sane, quindi, rappresenta il primo modo efficace per curare il mal di testa ricorrente. Chiariamo, però, che non si hanno al momento informazioni sul fatto che esistano cibi capaci di scatenare il dolore ma vi sono alimenti che certamente è preferibile evitare soprattutto quando il mal di testa è in corso o si sta presentando.

Intanto un’ottima scelta se si soffre di mal di testa è evitare alimenti dolcificati come le merendine – sia confezionate sia artigianali –, il cioccolato e le bevande zuccherine. Attenzione anche al gelato e in generale agli alimenti freddi che possono peggiorare il dolore, così come il caffè, da dosare con particolare cura per non superare le due, tre tazzine al giorno. Allo stesso modo, i medici sconsigliano di assumere alcolici, in particolar modo il vino rosso che, con i suoi tannini, può acuire il mal di testa.

Si diceva, poi, delle bevande gassate e dolcificate: l’aspartame che contengono è molto dannoso. Inoltre, niente alimenti fritti sulla tavola se si soffre di emicrania e sono da limitare anche i formaggi stagionati, a causa del glutammato monosodico che contengono. Con questi piccoli accorgimenti eviteremo di aggravare il mal di testa ed eviteremo di dargli man forte.