Selfie in palestra? Secondo la scienza hai problemi psicologici

Scattarsi selfie durante gli allenamenti è sinonimo di narcisismo: è questo ciò che è emerso dalla ricerca della Brunel Univerisity di Londra.

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Ammettiamolo, a chi non è mai capitato di farsi un selfie in palestra e di postarlo su Facebook, Twitter o Instagram? Ecco, questo gesto davanti al quale ormai ci siamo abituati, nasconde qualcosa di davvero molto preoccupante. In realtà, infatti, dietro a quello scatto così innocente si cela un meccanismo psicologico complesso ed articolato.

Stando alle ricerche della Brunel University di Londra, pare che i più inclini a postare foto con i muscoli in bella vista e le goccioline di sudore sulla fronte siano principalmente i narcisisti e, molto più in generale, tutti coloro che hanno necessità dell’approvazione degli altri per aumentare la loro autostima. Nella ricerca sono stati coinvolti ben 555 utenti che hanno messo a disposizione i loro profili social. L’analisi è stata svolta tenendo conto non solo degli scatti postati ma anche delle parole che vengono utilizzate in occasione della pubblicazione della fotografia in palestra al termine dell’allenamento. Parallelamente, tutti coloro che hanno preso parte all’indagine hanno risposto alle domande di un questionario finalizzato a delineare i tratti della loro personalità. Le macro-aree prese in considerazione sono state l’estroversione, le nevrosi, l’apertura mentale, la piacevolezza e la coscienziosità. I risultati dello studio non lasciano dubbi: chi documenta istante per istante il proprio allenamento è alla costante ricerca di motivazioni e di stimoli esterni.

Ciò vuol dire che scattarsi un selfie in palestra equivale a chiedere l’approvazione dei propri amici virtuali in merito ai risultati ottenuti durante la sessione. Insomma, la cosa migliore sarebbe cercare di trattenersi e di evitare di cedere alla tentazione di scattarsi un selfie per il semplice gusto di ricevere in cambio qualche like. Peraltro, stando a quanto emerso dalla ricerca, il pollice in su non deve essere tradotto come un’approvazione tout court da parte degli amici virtuali, i quali, addirittura, in alcuni casi potrebbero risultare perfino infastiditi da un simile atteggiamento. E non dimenticate una cosa: il tasto unfollow è sempre a portata di mano!

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