Fonte: 123rf

Supermercato, attenzione a questi cibi: prezzo non più come prima

Ecco quali sono i cibi che hanno subito maggiormente il rincaro dei prezzi negli ultimi tempi

Pubblicato:

Fare la spesa senza spendere cifre da capogiro è diventata veramente una impresa, infatti complimenti a chi eventualmente ci riesce. Lo sappiamo e ce ne siamo accorti tutti in questi mesi: anche prendendo gli articoli di sempre, il prezzo finale della nostra spesa è aumentato non di poco. Tutta colpa, si dice, della guerra, dell’inflazione, dell’energia. E come al solito a pagare le conseguenze sono i consumatori, sui quali si abbatte una tegola dopo l’altra. Le buone notizie purtroppo tarderanno ad arrivare, se è vero che l’inflazione alimentare, secondo le previsioni, rimarrà alta durante tutto l’inverno e i prezzi dei generi alimentari saranno elevati durante tutto il corso del 2023.

Unioncamere ha voluto analizzare l’andamento dei prezzi alla produzione e all’ingrosso includendo nel suo studio anche i prezzi del consumo. La nuova indagine in collaborazione con BMTI e REF Ricerche mostra come la forte inflazione che si sta verificando interessi numerosi generi di prima necessità e alimentari.

Veniamo così a scoprire che nel mese di settembre a subire i rincari maggiori sono stati: il tonno all’olio di oliva, con un aumento del 6,1%, la carne in scatola, aumentata del 5,1%, la birra nazionale che ha fatto segnare un +4,8%, i biscotti +4,0% . L’incremento evidenziato da Unioncamere “prospetta una crescita dei prezzi pagati dalle Centrali di Acquisto della GDO all’industria alimentare del +2,2% nel bimestre ottobre-novembre, portando così i prezzi su di un livello atteso pari al +16,6%, rispetto allo stesso bimestre del 2021”, come scrive GreenMe.

È andata meglio a ottobre e a novembre? Non esattamente. Le previsioni anzi sono tutt’altro che confortanti in particolare per questi prodotti: olio extravergine di oliva, in aumento dell’8,2% a causa anche di problemi produttivi che prospettano un’annata scarsa per l’olio, il tonno all’olio di oliva, la birra nazionale +7,3% e la carne in scatola +6,7%. Mai come in questo periodo storico fare la spesa in maniera oculata diventa la priorità di tutti.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti