Tempesta solare, l’eruzione del Sole avrà impatto sulla Terra?

Il Sole ha emesso una massa di plasma che gli esperti hanno monitorato.

Pubblicato:

È stata segnalata una tempesta solare che ha allertato la comunità scientifica, attenta a studiarne anche eventuali conseguenze per la Terra. L’enorme eruzione cominciata nei giorni scorsi, infatti, ha convito gli esperti a alzare il livello di guardia dal momento che l’evento potrebbe sfiorare il nostro Pianeta. L’avviso, dunque, è stata emesso dopo l’espulsione di una massa di plasma, composta di particelle cariche elettricamente che fluttuano in direzione della Terra.

Secondo le previsioni iniziali, la tempesta solare in arrivo avrebbe potuto innescare una tempesta geomagnetica di tipo G1, il livello più basso. Ma dallo Space Weather Prediction Center degli Stati Uniti non è stata diffusa, per ora, nessun’allerta che faccia temere danni seri. Stando a quanto riporta Express.co.uk, Space Weather avvisa i suoi utenti del passaggio di una massa coronale vicino alla Terra. Il rischio, però, sarebbe contenuto e riguarderebbe solo marginalmente il nostro campo magnetico.

L’effetto principale, invece, coinvolge il cielo artico dove la massa in avvicinamento potrebbe generare un chiarore particolarmente intenso. È quello che normalmente succede con l’aurora boreale, spettacolo naturale generato quando le particelle solari incontrano gli strati superiori dell’atmosfera terrestre. Mentre l’ossigeno emette una luce tendente al verde, l’azoto vira verso colori come il blu, il viola e il rosa.

Tornando alle tempeste geomagnetiche, la classificazione G1 sta a indicare il livello di rischio minore su una scala di cinque punti. In tali circostanze, sulla Terra potrebbero registrarsi piccoli malfunzionamenti dei satelliti e minime fluttuazioni della rete elettrica. Ben diverso, invece, il caso di eventi classificati come G5, ovvero i più potenti.

Le operazioni satellitari potrebbero risentirne in modo importante e potrebbero esserci sovratensioni elettriche con interruzioni anche di giorni della rete e delle comunicazioni radio ad alta frequenza. Insomma, per questa volta almeno dovremmo averla scampata.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti