Quel che sta accadendo tra Ucraina e Russia ha giustamente catalizzato l’attenzione del mondo intero. La guerra torna a bussare prepotentemente alle porte dell’Europa. Uno scenario che nessuno avrebbe immaginato fino a pochi giorni fa, eppure la follia umana ha colpito per l’ennesima volta. C’è anche da dire, però, che questo non è l’unico conflitto sulla faccia della Terra.
Tante sono le ragioni che spingono il genere umano a muovere guerra. Primo tra tutti il guadagno economico, ma anche quello territoriale, la religione, la guerra civile e la rivoluzione politica. Come riporta il sito Auralcrave.com alcune statistiche sostengono che l’umanità non è mai stata così pacifica e che si attraversa da tempo un periodo di pace senza precedenti nella storia. Altri, invece, la pensano in maniera opposta.
Quel che è certo è che il mondo non è un posto così tranquillo e sicuro. Lo si capisce subito dando un occhio ai dati forniti dall’Armed Conflict Location & Event Data Project (ACLED), dai quali emerge che gran parte del mondo è interessata da conflitti armati, Europa compresa dopo l’attacco di Vladimir Putin ai danni dell’Ucraina avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 febbraio 2022.
L’Africa subsahariana nel 2021 è diventata la regione con il maggior numero di conflitti. La Repubblica Democratica del Congo e dell’Etiopia da sole hanno causato cinque guerre su vasta scala. In Asia e Oceania, nelle Americhe, in Asia occidentale, Nord Africa e Afghanistan il numero di guerre è rimasto costante o è leggermente diminuito. Eppure i conflitti in Brasile, Libia, Siria e Yemen sono continuati. Come negli anni precedenti, le violenti crisi interstatali come i conflitti di opposizione in Venezuela o Nicaragua hanno continuato a rappresentare il tipo di conflitto più comune e hanno plasmato il panorama dei conflitti globali.
Facile intuire, quindi, come sia davvero difficile dire che al mondo non ci siano guerre e che la Terra sia un posto pacifico.
