Possibile che lo scoppio della nuova guerra in Israele sia contenuta in una profezia scritta nella Bibbia? Anzitutto c’è da dire che la Bibbia è composta da diverse sezioni, tra cui l‘Antico Testamento e il Nuovo Testamento, e le menzioni di guerre in Israele si trovano principalmente nell’Antico Testamento.
Nell’Antico Testamento, ci sono racconti di conflitti che coinvolgono gli Israeliti e le nazioni circostanti. Ad esempio, il Libro di Giosuè narra delle guerre condotte sotto la guida di Giosuè per conquistare la Terra Promessa. Inoltre, ci sono descrizioni di guerre e conflitti che coinvolgono i regni di Israele e Giuda, spesso contrapposti a nemici come i Filistei, i Moabiti e altri popoli.
Tuttavia, è importante notare che la Bibbia è un testo religioso, storico e letterario complesso, e la sua interpretazione può variare. Alcuni considerano questi racconti come eventi storici, mentre altri li vedono come miti o allegorie con significati più profondi. Pertanto, mentre la Bibbia menziona sicuramente guerre in Israele, promuove anche valori di pace e comprensione.
Un articolo del sito Harvest, richiama l’attenzione su una profezia contenuta nelle Sacre Scritture, in cui si dice che verso la fine dei tempi, Israele sarebbe stata dispersa e poi raccolta. Questo è avvenuto ed è stato davvero il segno che ha fatto iniziare a scorrere l‘orologio profetico.
Alla fine dell’Olocausto, provocato dalla furia assassina di Adolf Hitler e dal partito nazista, in cui sono stati uccisi in modi orribili sei milioni di vite per mano dei nazisti, i sopravvissuti si sono in qualche modo riuniti nella loro terra, contro ogni previsione. E il 14 maggio 1948, Israele è diventata una nazione. E gli Stati Uniti furono la prima nazione a riconoscerlo.
Nel testo di Ezechiele 37 e 38, la Bibbia parla della raccolta di Israele, e poi di una grande forza che viene dal nord e la attacca. Questa forza è identificata come Magog. Chi è Magog? In molti credono che sia la Russia moderna. Prendendo una mappa del Medio Oriente e guardando a nord di Israele, c’è la Russia. Perché mai la Russia vorrebbe invadere Israele? Bene, c’è un’altra cosa che la Bibbia dice su Magog, se è effettivamente la Russia, e cioè che uno dei suoi alleati che marcerà con lei è la Persia.
La Persia è il nome antico dell’Iran moderno. Quindi la Bibbia predisse centinaia di anni fa che questa grande forza a nord di Israele l’avrebbe attaccata e che uno degli alleati che avrebbe attaccato Israele insieme a Russia o Magog, chiunque fosse, sarebbe stata l’Iran o la Persia. Negli ultimi 2.500 anni la Russia non ha mai formato un’alleanza militare con l’Iran, ma recentemente hanno sviluppato una connessione speciale. La Russia ha firmato accordi miliardari per vendere missili all’Iran, e gli iraniani hanno aiutato i russi, fornendo loro droni armati da utilizzare nella guerra in Ucraina.
Supponiamo che Israele decidesse di colpire l’Iran, in particolare perché finanziano tutto questo. Cosa ne conseguirebbe? La Bibbia dice che Magog verrà contro la sua volontà; la Bibbia descrive ganci nelle sue mascelle, che la trascinano in avanti, quasi come se Magog avanzasse controvoglia insieme al suo alleato, la Persia (o l’Iran).
Un altro passo biblico sulla guerra, lo possiamo trovare nel Testo Sacro ai versi Matteo 24:6-7 che recita “Poiché si leverà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi”, indica che ci saranno grandi terremoti prima dell’Armageddon.
Nel vangelo di Marco, la Bibbia recita riferendosi alla Fine del Mondo: “In quanto alla data e all’ora, nessuno la conosce, né gli angeli nel cielo né il Figlio, ma solo il Padre”. Quindi partendo da questi versi si può dedurre che ogni profezia per prevedere l’avvicinarsi dell’Apocalisse è impossibile.