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UFO ‘minacciano’ forze armate statunitensi? L’indagine scioccante

Il nuovo reparto investigativo sugli UFO istituito dal Pentagono starebbe per pubblicare un rapporto con le informazioni raccolte in questi mesi.

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Un documento governativo dello scorso mese di luglio comunicava l’istituzione di un nuovo ufficio investigativo dedicato alle indagini relative agli UFO negli Stati Uniti d’America, gestito direttamente dal Pentagono. Come si legge nell’annuncio ufficiale siglato dal Dipartimento della Difesa Americana, AARO (questa la sigla che sta per The All-domain Anomaly Resolution Office) ha come missione quella di “sincronizzare gli sforzi in tutto il Dipartimento con quelli degli altri e con le agenzie federali al fine di rilevare, identificare e attribuire oggetti di interesse all’interno, sopra o nelle vicinanze di installazioni militari, aree operative, aree di addestramento, spazio aereo per uso speciale e altre aree di interesse”:

E ancora,  se necessario, tale nuovo ufficio dovrà “mitigare eventuali minacce associate alla sicurezza delle operazioni e alla sicurezza nazionale. Ciò include oggetti spaziali anomali, non identificati, aerei, sommersi e transmediali”. La lunga definizione spiega, dunque, nel dettaglio il compito di AARO sia in termini di segnalazione e approfondimento nel caso di avvistamenti UFO sia di coordinamento nella gestione delle informazioni raccolte su tali oggetti volanti non identificati.

Secondo quanto riportato nelle ultime ore dal sito ‘Tha War Zone’, ripreso anche dal ‘The Daily Star’, l’AARO avrebbe per le mani già un primo rapporto ancora da pubblicare. Sulla base delle indagini condotte finora ci sarebbe preoccupazione al Pentagono per potenziali minacce UFO alle forze armate d’oltreoceano. Sarebbero, infatti, stati raccolti segnali preoccupanti che porterebbero a considerare come verosimili i rischi alle basi militari USA.

Dalla scorsa estate, il monitoraggio condotto dal nuovo reparto investigativo del governo avrebbe intercettato una serie di situazioni anomale sulle quali, finora, non si è espresso ufficialmente salvo anticipare il rilascio a breve di un rapporto completo. A preoccupare maggiormente, come dichiarato a ‘The War Zone’ dal sottosegretario alla Difesa Ronald Moultrie, sono gli oggetti (inclusi i sommergibili) in prossimità delle basi militari e dei porti. Da qui, il tracciamento costante di ogni mezzo al fine di identificarlo in tempi brevissimi per scongiurare presenze minacciose.

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