Quando si pensa alla pulizia dell’auto, la maggior parte delle persone si concentra su ciò che si vede: sedili, tappetini, cruscotto e, ovviamente, la carrozzeria. Pochi, però, si soffermano su un punto fondamentale che tocchiamo ogni giorno e che può diventare un vero focolaio di batteri: il volante.
Secondo gli esperti di Plates Express, azienda specializzata in accessori per auto, proprio il volante risulta essere una delle parti più sporche del veicolo. E la cosa più sorprendente è che può contenere più batteri di una tavoletta del water.
- 700 ceppi batterici per pollice quadrato
- Il parere dell’esperto: “Anche le auto di lusso sono infette”
- Una questione di igiene… e di salute
- Cosa succede quando mangiamo in auto
- Il consiglio degli esperti: come igienizzare il volante in sicurezza
- Curiosità: il volante è anche un vettore sociale di microbi
- Piccoli gesti, grande impatto sulla salute
700 ceppi batterici per pollice quadrato
Uno studio ha dimostrato che un volante può ospitare fino a 700 ceppi di batteri per pollice quadrato, un numero decisamente superiore rispetto a quello rilevato su oggetti notoriamente contaminati come il telefono cellulare, la tastiera del computer o addirittura un bagno pubblico. Per confronto, una tavoletta del WC presenta in media “solo” 80 batteri per pollice quadrato.
I batteri più comuni presenti sul volante
Tra i microrganismi patogeni più frequentemente rilevati troviamo:
- Bacillus cereus: può causare intossicazioni alimentari; spesso presente su cibi come riso, pasta e patate lasciati a temperatura ambiente.
- Arthrobacter: batterio presente nel terreno e sulla pelle umana, può causare infezioni in soggetti immunodepressi.
Il parere dell’esperto: “Anche le auto di lusso sono infette”
A confermare la pericolosità di questa superficie è anche James Taylor, detailer specializzato nella pulizia di auto di alta gamma: “Ho pulito Bentley e altre supercar che sembravano splendide all’esterno, ma che rivelavano livelli batterici altissimi al test con il tampone sul volante”.
Secondo Taylor, il problema nasce dalle nostre stesse abitudini quotidiane:
“Le mani toccano continuamente oggetti sporchi come telefoni, banconote o maniglie delle porte. Poi si poggiano sul volante, creando un terreno perfetto per i germi. Se si aggiungono starnuti, tosse e residui di cibo, si capisce perché questa zona è così contaminata.”
Una questione di igiene… e di salute
Il rischio non è solo teorico. Per persone con un sistema immunitario debole, per chi ha bambini piccoli a bordo o soffre di allergie, i batteri sul volante possono rappresentare un pericolo concreto. “Non è una minaccia diretta per tutti, ma in certi casi può diventare un problema serio”, avverte Taylor.
Il paradosso della pulizia
Un altro dato sorprendente? Secondo uno studio britannico:
- Il 42% degli automobilisti mangia regolarmente in auto, aumentando così la possibilità di contaminazione.
- Solo il 33% pulisce l’interno dell’auto una volta all’anno.
- Il 10% ammette di non pulire mai l’abitacolo.
Cosa succede quando mangiamo in auto
Lasciare avanzi di cibo, briciole, o anche solo impronte unte sul volante e sui comandi può creare un ambiente perfetto per la crescita batterica. Un’auto calda, chiusa al sole, può trasformarsi in poche ore in una sorta di incubatrice di batteri, specialmente se all’interno si trovano alimenti o contenitori aperti.
Il consiglio degli esperti: come igienizzare il volante in sicurezza
La soluzione è più semplice di quanto sembri. Per mantenere il volante pulito e sicuro, gli esperti consigliano:
✅ Usare salviette antibatteriche apposite per interni auto
✅ Preferire prodotti specifici per la cura di superfici in pelle o plastica, a seconda del materiale
✅ Pulire anche nelle fessure e cuciture, dove i germi si annidano di più
✅ Effettuare una pulizia settimanale: bastano meno di 60 secondi
✅ Lasciare asciugare il volante prima di guidare, per evitare lo scivolamento
Curiosità: il volante è anche un vettore sociale di microbi
Secondo recenti studi in microbiologia, il volante può agire come un “mezzo di scambio batterico” tra passeggeri e guidatori. In particolare nei veicoli condivisi, come car sharing o auto aziendali, il rischio aumenta esponenzialmente. Si raccomanda in questi casi di effettuare una rapida igienizzazione prima dell’uso.
Piccoli gesti, grande impatto sulla salute
La pulizia del volante non è solo una questione estetica. È un’azione fondamentale per la salute, soprattutto per chi trascorre molte ore alla guida. Come non passeremmo settimane senza lavarci le mani, non dovremmo ignorare una delle superfici che toccano di più le nostre mani ogni giorno.