Braccialetti Rossi 3 i protagonisti: Aurora Ruffino , la "Cris" con problemi di anoressia

Braccialetti Rossi, una serie TV molto amata dal pubblico e dalla critica. Scopriamo qualcosa in più sull'attrice torinese, uno dei personaggi più tormentati della fiction

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Braccialetti Rossi, l’amata serie di Rai Uno dedicata ai ragazzi che combattono con coraggio la loro battaglia contro la malattia, è giunta alla terza serie. Una delle grandi protagoniste, fin dall’inizio, è Cristina Barni, meglio nota come Cris e interpretata da Aurora Ruffino. La ragazza è ricoverata in ospedale a causa dell’anoressia ed è diffidente per natura. Inizialmente non si avvicina agli altri ragazzi, ma pian piano entra nel gruppo di Leo, Vale, Davide, Rocco e Toni, che assumono il nome di Braccialetti Rossi. Segno distintivo, proprio, un braccialetto rosso che non si sfilano mai dal braccio.

Il solo fatto di aprirsi all’amicizia, alla solidarietà, al senso di appartenenza, la porta a provare nuovamente empatia e a cambiare il modo in cui si approccia al mondo. La trama di Braccialetti Rossi segue, in particolare, la nascita e lo sviluppo del suo rapporto sentimentale con Leo, un altro giovane degente. La fiction, con le sue grandi emozioni e i suoi profondi insegnamenti, ha cambiato la vita dell’attrice che interpreta Cris. Aurora Ruffino è nata a Torino il 22 maggio 1989, quarta di sei figli, è ora una delle attrici più ricercate dal cinema italiano.

La sua infanzia è molto travagliata e triste. A 5 anni rimane da sola in quanto la madre muore dando alla luce la sorella e il padre si allontana da casa per non farne più ritorno. La giovane Aurora Ruffino viene accolta dalla zia e dai nonni. A quattordici anni ha già il sogno di diventare attrice e a diciannove anni frequenta la Gipsy Musical Academy di Torino. Nel 2010 fa il suo debutto sul grande schermo in “La solitudine dei numeri primi”, il film tratto dal libro di Paolo Giordano e diretto da Saverio Costanzo. Non smette, però, di studiare e frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma. Nel 2012 è tra i protagonisti della serie “Questo nostro amore”, con Anna Valle e Neri Marcorè.

L’anno successivo interpreta il personaggio di Silvia in “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, adattamento del romanzo di Alessandro D’Avenia, con la regia di Giacomo Campiotti. Lo stesso anno, Aurora Ruffino, è anche protagonista del videoclip dei Modà, “Se si potesse non morire”, e si diploma in Cinematografia. Nel 2014 entra nel cast di Braccialetti Rossi ed è già confermata per la quarta serie della fiction. Lo stesso anno recita in “Purché finisca bene – Una Ferrari per due” e nella seconda serie di “Questo nostro amore”. Nel 2015 è protagonista del video “Simili” di Laura Pausini.

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