‘Chi vuol essere milionario’, Gerry Scotti racconta i retroscena

Positivo al Covid-19 ma in piena forma, Gerry Scotti ha svelato alcuni retroscena legati al fortunato game show che fa vivere momenti di commozione.

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Mentre Gerry Scotti è sotto controllo medico per essere risultato positivo al Covid-19, come annunciato in rete, arriva la notizia di un retroscena inedito a ‘Chi vuol essere milionario’. In questa edizione dell’amato programma serale, il pubblico ha avuto modo di apprezzare il concorrente Valerio, avvocato di Torino che nel corso delle puntate si è rivelato tra i più preparati della stagione in onda.

Domanda dopo domanda, la scalata verso il milione di euro è stata ostacolata da una domanda di musica per la quale Librandi è ricorso all’aiuto di Scotti. Proprio su questo intervento previsto dall’opzione “Chiedilo a Gerry”, il popolare presentatore ha rivelato: “Volevo toglierlo, dico la verità – riferisca LaNostraTv.it Poi le norme Covid ci hanno fatto dirottare su una formula molto più semplice, ma volevo ogni sera invitare un mio amico

Da qui, l’idea di nominare l’aiuto “Chiedilo all’amico di Gerry che la situazione di emergenza sanitaria ha però reso impossibile. “Avrei invitato un amico della radio, un calciatore, un giornalista, un attore – continua ancora Scotti – e avremmo avuto una presenza di riferimento. Io mi sarei scaricato di questa enorme responsabilità, però non mi hanno voluto accontentare.

Tornando all’avventura di Valerio Librandi, con lui il presentatore ha anche vissuto momenti di vera commozione. Il concorrente ha, infatti, raccontato di essere stato contattato dalla redazione di ‘Chi vuol essere milionario’ esattamente il giorno prima che la madre morisse. Alla notizia del figlio, la donna è riuscita a esprimere la propria gioia. Come si fa a non commuoversi sentendo queste storie di vita?”, ha chiosato Scotti.

Ma non è finita qui. A colpire Gerry è anche un altro dettaglio di Librandi che nel taschino della sua giacca tiene alcuni santini bizzarri. Uno è quello di De Gasperi, l’altro è quello di Leone di Lernia in compagnia di Antonio DI Pietro. “Cosa dobbiamo fare? – ha commentato sorridendo Scotti – Le donne in regia ti amano e ti corteggeranno maledettamente”.

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