Di che colore è l’Universo? Secondo gli studiosi la nuance dominante dell’infinito che ci circonda è il Cosmic Latte. Alzando gli occhi al cielo ci sembra di vedere solo tante luci dorate che spuntano in mezzo al blu intenso. In realtà però il colore dell’Universo non è proprio quello.

Le stelle che si trovano nell’Universo sono nate circa 5 miliardi di anni fa. In passato il Sole e gli altri astri brillavano ad una lunghezza d’onda del blu. Con il tempo la loro luminosità è diminuita e anche la luce ha iniziato a virare dal blu verso il giallo e il rosso. Studiando i colori dell’Universo gli scienziati si sono chiesti cosa riuscirebbe a vedere l’occhio umano se riuscissimo a metterli tutti insieme. Analizzando la luce emessa dalle galassie gli scienziati hanno teorizzato il Cosmic Latte. Si tratta del colore percepito guardando insieme tutte le stelle presenti nell’Universo. Un rosa molto tenue, tendente la bianco, che sembra proprio la schiuma di un cappuccino. Non a caso il colore è soprannominato anche Cappuccino Cosmico o Skyvory, per indicare la nuance avorio.

Ovviamente questo è quello che potremmo vedere a occhio nudo, mentre scomponendo i colori comparirebbero il viola, il rosso, il giallo, il blu e il verde. L’analisi delle tonalità presenti nell’Universo è un ottimo strumento per capire come si stia evolvendo. Mentre in passato la luce ultravioletta e blu erano prevalenti, oggi il colore maggiormente percepito è il rosso. Ciò significa che lo stesso Universo sta lentamente e inesorabilmente invecchiando e cambiando colore.

Una piccola curiosità: il nome Cosmic Latte venne scelto dagli scienziati Karl Glazebrook e Ivan Baldry dopo un sondaggio online con dieci nomi proposti agli utenti. La scelta venne motivata dal fatto che Cosmic Latte conteneva una parola italiana, come riferimento a Galileo Galilei e alla Via Lattea.