Il diabete è, purtroppo, una patologia ad oggi piuttosto diffusa che comporta una serie di problemi e limitazioni nei soggetti che ne sono colpiti. Questa malattia metabolica è legata, in particolare, a valori elevati di glucosio dovuti a carenza o ridotta funzionalità dell’insulina, l’ormone che sostiene l’assorbimento del glucosio nei muscoli e che, quindi, ne controlla la concentrazione nel sangue. Da qui l’iperglicemia, che mette a repentaglio il benessere dell’organismo con conseguenti rischio di sviluppare patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio.
La scienza medica si è ampiamente dedicata all’approfondimento dei meccanismi del diabete e continua a studiarne le caratteristiche principali in modo da individuare cure sempre più specifiche ed efficaci. Convivere con il diabete, del resto, può essere molto difficile, se non addirittura invalidante, e una diagnosi precoce diventa la chiave fondamentale per un paziente. In questo modo, infatti, è possibile adottare per tempo non solo una routine farmacologica ma anche uno stile di vita che aiuti a mantenere sotto controllo la glicemia.
Alla bibliografia già disponibile, si è aggiunta una nuova ricerca che sostiene l’importanza di una semplicissima attività da compiere quotidianamente. Comparando decine di studi è, infatti, emerso come camminare anche solo pochi minuti al giorno dia benefici sostanziali nel prevenire i picchi glicemici. La sedentarietà, del resto, è in generale il vero nemico della salute e della longevità, unita a un’alimentazione scorretta ricca di grassi.
Evitare di cedere alla pigrizia, mantenendosi attivi con una semplice passeggiata, è quanto di più prezioso ci sia per corpo e mente. Bastano, infatti, dai 2 ai 5 minuti di camminata subito dopo i pasti per abbattere il rischio di picco glicemico. Secondo quanto riporta la rivista specializzata ‘Sports Med’, camminare qualche minuto nella mezz’ora successiva a un pasto aiuta a metabolizzare meglio gli zuccheri. E per chi ha problemi di deambulazione tali da non riuscire a camminare, anche stare solamente in piedi può essere di aiuto. Niente più scuse.
