Il diabete è una delle patologie in cui al paziente si richiede particolare attenzione nell’alimentazione. Due sono le tipologie di diabete, indicate dalle cifre 1 e 2. Il diabete di tipo 1 è caratterizzato dall’incapacità dell’organismo di produrre l’insulina, ormone che controlla la glicemia. Nel secondo caso, invece, l’aumento dei livelli di zucchero nel sangue è correlato al sovrappeso e a un esercizio attivo insufficiente.
A tale proposito, un recente studio ha messo in luce come i cosiddetti ‘spuntini’ prima dei pasti aiuterebbero a controllare la glicemia. Attenzione, però: quando si parla di ‘spuntini’ non si fa riferimento a snack da mangiare ma a piccole porzioni di attività fisica che migliorerebbero i valori in chi soffre di diabete di tipo 2. Abbinando, dunque, una corretta dieta a tavola con giusta dose di esercizio quotidiano, i benefici che se ne possono trarre sono preziosissimi nei soggetti resistenti all’insulina.
Secondi gli esperti, infatti, questi speciali ‘spuntini’ riescono a bruciare in maniera efficace gli zuccheri per trarne energia, evitandone quindi l’assorbimento nel sangue. E maggiore è la durata o l’intensità dell’esercizio prima del pasto, maggiore sarà l’effetto che ne segue. La ricerca di riferimento, in particolare, ha cercato di chiarire il legame fra allenamento prima dei pasti principali e controllo dei valori glicemici.
Tre, le tipologie di esercizio che sono state proposte al campione: una camminata tradizionale a media intensità per trenta minuti su piano incalcinato mezz’ora prima di cena. Sei ripetizioni da un minuto ciascuna di camminata intensa su piano inclinato mezz’ora prima di ogni pasto principale. E, infine, sei ripetizioni da un minuto alternando camminata ed esercizi di resistenza, mezz’ora prima dei pasti. Il risultato ha portato i ricercatori ad affermare che gli ‘spuntini’ brevi e intensi, alternati a esercizi di intensità moderata, permettono di controllare in maniera soddisfacente la glicemia negli individui con insulino-resistenza.
