Tutti conoscono il grande cuore di Leonardo Di Caprio, che si è visto sia nei momenti più difficili della storia che di fronte alle emergenze ambientali che hanno afflitto il nostro pianeta. Uno di questi momenti è ormai rappresentato dall’invasione russa dell’Ucraina, in un panorama talmente disastroso che rischia di coinvolgere gli stati dell’intero pianeta in un vero e proprio conflitto mondiale. Ma cosa c’entra Leonardo Di Caprio con l’attuale crisi dell’Europa Orientale?

La risposta alla nostra domanda è presto data: il protagonista di pellicole acclamatissime come Titanic, The Revenant e The Wolf of Wall Street, a differenza di tanti suoi colleghi non si è limitato ad una semplice di dichiarazione di condanna nei confronti della guerra avviata da Vladimir Putin in Ucraina.

In queste ore è stato reso noto che Leonardo Di Caprio ha sottoscritto una donazione della cifra di ben 10 milioni di dollari destinati al governo ucraino al fine di aiutarlo a sostenere gli sforzi militari e umanitari che si è ritrovato ad affrontare in seguito all’invasione posta in atto dalle truppe di Mosca.

Non un semplice gesto di simpatia filo-ucraina, quello dell’attore, ma un atto dettato dalla sua stessa storia personale. La famiglia Di Caprio è in realtà di origini miste. Se da parte di padre Leo è di chiare origini casertane (Di Caprio è un cognome molto diffuso nell’alta Campania), da parte di madre le origini sono tedesche e ucraine. Sua nonna, Yelena Smirnova, nacque infatti ad Odessa nel 1915 (è scomparsa nel 2008 a 93 anni). Proprio la città di Odessa, in queste ore, si sta preparando all’assalto dell’esercito russo, vivendo le avvisaglie di un’altra drammatica escalation militare. Il gesto di Leonardo Di Caprio, quindi, non è soltanto un simbolico segno di vicinanza dovuto al forte legame di sangue con l’Ucraina, ma un vero e proprio aiuto concreto alla resistenza del paese europeo.