Hai questa pianta in casa? Potrebbe attirare energie negative

Se avete arredato casa seguendo il Feng Shui, non comprate mai una di queste 7 piante: porterebbero sfortuna

9 Novembre 2023

Secondo il Feng Shui, l’arte cinese di organizzare gli spazi in modo da favorire il flusso armonioso dell’energia, ci sono alcune piante che dovrebbero essere evitate all’interno delle nostre abitazioni. Queste piante, sebbene non siano intrinsecamente negative, sono ritenute “proibite” negli ambienti domestici per le influenze che si crede possano portare. Ecco alcune di queste piante e le ragioni per cui dovrebbero essere tenute lontane dalla casa.

Cactus

I cactus, con le loro spine appuntite, possono sembrare piante attraenti e facili da coltivare. Tuttavia, secondo il Feng Shui, posizionarli davanti all’ingresso principale o in camera da letto dovrebbe essere evitato. Queste piante sono associate alla disarmonia e ai conflitti, e si crede che contribuiscano a rendere l’atmosfera domestica più irritabile. Poste all’esterno, invece, non causano problemi.

Piante velenose

Alcune piante velenose, nonostante la loro bellezza, sono considerate portatrici di energia negativa e, pertanto, è consigliabile tenerle fuori dalla porta di casa. Posizionarle in ambienti interni potrebbe portare a un rilascio di energia dannosa. Se amate queste piante, è preferibile coltivarle in terrazzo o in giardino, dove non interferiranno con l’armonia del vostro spazio interno.

Piante morenti, appassite e artificiali

Le piante morenti o trascurate sono considerate negative secondo il Feng Shui, in quanto impediscono di attirare energia positiva e diffondono un’energia stagnante. Pertanto, è importante prendersi costantemente cura delle piante e non trascurarle. Questo è un motivo in più per chi non ha il pollice verde di impegnarsi nella cura delle piante.

Le piante artificiali, invece, dovrebbero essere limitate al minimo indispensabile, sempre secondo il Feng Shui. Questo perché simboleggerebbero persone negative o addirittura con cattive intenzioni. Inoltre, le piante di plastica sono considerate dannose per l’ambiente. È quindi consigliabile evitare di utilizzarle in modo eccessivo all’interno della casa.

Garofani

Anche i garofani non sono particolarmente raccomandati tra le pareti domestiche. Si crede che invece di rilasciare energia positiva, tendono ad assorbirla, restituendo energia negativa nell’ambiente circostante. Questa caratteristica potrebbe causare squilibri e influire sull’umore delle persone che vivono nella casa.

Oltre alle piante menzionate, ci sono altre varietà che possono influenzare negativamente l’energia in casa. Ad esempio, alcune piante possono essere considerate “ladre” di energia, assorbendo invece di emanare energia positiva.

Se siete interessati al Feng Shui e desiderate armonizzare l’energia all’interno della vostra casa, è importante prestare attenzione alle piante che scegliete di coltivare. Queste piante non sono necessariamente “negative” in sé, ma la loro presenza può influire sull’equilibrio energetico del vostro ambiente domestico. Tuttavia, le credenze legate al Feng Shui possono variare da persona a persona, e molte persone trovano gioia e benessere nel coltivare piante di tutti i tipi. Pertanto, la scelta delle piante da coltivare in casa rimane una decisione personale.

Altre piante d’appartamento da cui stare lontani

Se siete in cerca di un modo per risparmiare sulla bolletta della corrente ed evitare di tenere acceso troppe ore il condizionatore, vi farà piacere sapere che esistono alcune piante d’appartamento che hanno la capacità di ossigenare l’aria interna e abbassare la temperatura tra le mura domestiche.

Attenzione però a quali scegliete se avete arredato casa seguendo la filosofia cinese del Feng Shui: stando ai dettami della corrente di pensiero orientale, oltre a quelle appena viste ci sono altre piante da cui stare lontani e che portano sfortuna, considerate cioè foriere di energie negative.

Una di queste è la Tradescantia ed è conosciuta come ‘erba miseria‘. Proprio il nomignolo più comune la rende invisa agli occhi di chi pratica nella vita di tutti i giorni il Feng Shui: la sua forza è di crescere in mezzo al nulla ed è difficile da estirpare.

Anche la Sanseveria ha fama di essere tra le piante da evitare nonostante sia invece molto presente nelle case degli italiani per via della facilità con cui cresce. È meglio nota come ‘pianta del serpente’ o ‘lingua di suocera‘ e anche in questo caso già soltanto i due appellativi rendono bene l’idea della sua cattiva reputazione.

Insospettabilmente anche le ortensie sarebbero da evitare in casa e in giardino: in Cina rappresentano il fiore della solitudine e la loro bellezza genera sospetto e diffidenza.

Il bonsai – simbolo del Giappone – per il popolo cinese è foriero di ambiguità: bloccare la naturale crescita di una pianta è da considerarsi un gesto negativo che può ritorcersi contro chi ospita questi piccoli arbusti nella propria casa.

Sconsigliata anche l’agave per la sua incredibile resistenza agli ambienti ostili e la capacità di crescere molto velocemente. Il Feng Shui reputa questa tipologia di fiori capace di assorbire tutta la positività all’interno di un ambiente.

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