I giocattoli smarriti in aeroporto esposti per tornare a casa

Lo scalo aeroportuale di Palermo ha messo in mostra i giochi smarriti in modo che i piccoli proprietari possano richiederli.

6 Dicembre 2019
Fonte: Mediaset

Capita, molto più spesso di quanto forse si possa immaginare, che i bimbi – durante un viaggio – smarriscano il proprio gioco preferito. E i genitori conoscono bene la disperazione dei più piccoli rimasti senza il giocattolo del cuore, magari abbandonato per la fretta prima di salire su un volo in partenza.

Così, peluche, bambole e pupazzi si accumulano negli scali aeroportuali orfani dei padroncini. Da qui l’iniziativa dell’aeroporto Falcone e Borsellino a Palermo che ha avviato la curiosa operazione di “ricongiungimento familiare” denominata Torna a prendermi.

In rete è stato pubblicato un video in cui una serie di giocattoli persi sono fatti scorrere su un nastro trasportatore in modo che chiunque li riconosca possa contattare l’ufficio oggetti smarriti dello scalo siciliano. Così, sull’esempio di Glasgow, Palermo ha deciso di mettere in atto quest’idea che potrebbe far incontrare di nuovo i bimbi con i loro amici inanimati.

E in vista del Natale tanti giocattoli potrebbero tornare a casa. E il destino sorriderà a tutti perché gli oggetti che non saranno reclamati verranno donati ai pazienti pediatrici dell’ospedale Partinico.

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