Un buon bicchiere di vino, specie se rosso, si dice che faccia bene. Corretto, a patto però che dal bicchiere non si passi presto a una bottiglia intera, e che si tenga presente che secondo gli esperti ci sono dei momenti in cui è meglio evitare il nettare del dio Bacco. Umore, condizioni fisiche, abitudini e altri fattori giocano un ruolo importante nel determinare il modo in cui l’alcol influisce sul nostro corpo.
Stare lontani dal vino quando si è tristi o in uno stato d’ansia: questo perché l’alcol altera i livelli di alcuni neurotrasmettitori nel cervello – come la serotonina che stabilizza l’umore e favorisce sensazioni di felicità – e può addirittura peggiorare lo stato di infelicità. Ecco perché, quando siamo giù d’umore, è meglio andare fuori a prendere una boccata d’aria oppure stare in compagnia.
Sconsigliato anche bere prima di andare a dormire, perché – tra le altre cose – può irritare lo stomaco e aumentare i sintomi del reflusso gastroesofageo, specie quando ci stendiamo sul letto.
Sembra anche superfluo dirlo ma assolutamente no al vino prima e dopo l’allenamento fisico. Nel post-workout, in particolare, il vino avrebbe un effetto diuretico. L’alcol infatti diminuisce la produzione di vasopressina nel corpo, il che induce i reni a rimuovere più liquidi del normale, e questo può portare alla disidratazione.
Meglio ricorrere a un bel bicchiere di acqua quando si ha sete. Questo perché quando si è assetati ci sono buone probabilità di essere disidratati (anche se in tal caso altri sintomi come urine scure, stanchezza e vertigini sono dei campanelli d’allarme da tener presenti), e se si beve alcol questo porta a una ulteriore disidratazione perché aumenta la necessità di urinare.
Lasciar stare il vino anche dopo aver fatto un vaccino: l’alcol a breve termine può deprimere il sistema immunitario, che è l’esatto opposto di quel che vogliamo ottenere subito dopo esserci vaccinati.
Infine, buona norma vuole che si eviti l’assunzione di vino a stomaco vuoto. Sempre meglio mangiare qualcosa in accompagnamento, altrimenti l’alcol viene assorbito più velocemente amplificando quelli che possono essere gli effetti collaterali.