Birra e vino d'estate? La scienza dice che non dissetano

Molti credono che una birra sia il modo migliore per dissetarsi in estate: niente di più sbagliato. Con il caldo, meglio moderare il consumo di alcool

Pubblicato:

Un bicchiere di birra ghiacciata potrebbe sembrarci un’ancora di salvezza in una torrida e afosa giornata d’estate. Ma, in alcuni casi, il sollievo immediato è controbilanciato dagli effetti collaterali dell’alcool che, se presenti tutto l’anno, diventano particolarmente evidenti quando le temperature salgono.

Birra e vino, e alcolici in generale, di cui è sempre bene evitare l’abuso, sono assolutamente sconsigliati durante tutta la stagione calda. L’alcool possiede infatti un grande potere disidratante ed è inoltre responsabile del blocco dell’ormone responsabile della diuresi.

Ipertensione e problemi alla digestione

Nel periodo estivo, il consumo di alcolici rallenta il processo digestivo. Nel tubo digerente avviene il processo di trasformazione dei principi nutritivi in sostanze assorbibili dall’organismo e la presenza, in questo tratto, di alcool lo rallenta. I piatti leggeri sono consigliabili in estate, ma hanno un effetto benefico sul nostro organismo se questo non viene annullato dal consumo di birra o vino durante il pasto.

Il rischio di ipertensione, al contrario, non viene con un consumo moderato di alcolici. Esso, con un consistente aumento della pressione arteriosa, è una possibile e probabile conseguenza del “binge drinking”, ovvero l’abbuffata alcolica (con questo termine si indica normalmente il consumo di più di sei cocktail nel giro di qualche ora). Questa pratica è sempre dannosa per la salute, ma risulta particolarmente pericolosa in estate.

Disidratazione e sonnolenza

Il senso di disidratazione e la sensazione di sete, nei momenti di calura, sono amplificati rispetto al resto dell’anno. Per placarli, l’unica soluzione, o quantomeno la più efficace, è quella di bere dell’acqua. Erroneamente, molti pensano che la birra possa svolgere una funzione analoga. L’alcool ha in realtà una proprietà disidratante, poiché blocca la vasopressina, ormone responsabile della diuresi. In altre parole, urinando più spesso, sentiremo ancor più bisogno di dissetarci e idratarci.

Infine, l’abuso di alcool causa anche inevitabilmente un rallentamento dei riflessi e un marcato senso di spossatezza fisica. Queste conseguenze sono più severe se unite ad altri fattori che sono motivo di stanchezza, quali lo sport, lo stress e anche il caldo. In presenza di temperature più elevate, infatti, il corpo umano è già di per sé più stanco e meno reattivo, condizione amplificata dal consumo di alcolici.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti