La NASA ha acceso i riflettori sull’asteroide 16 Psyche, un corpo celeste di oltre 200 chilometri di diametro che orbita nella fascia principale tra Marte e Giove. L’interesse scientifico è elevatissimo poiché Psyche si distingue dalla maggior parte degli asteroidi rocciosi o ghiacciati per la sua composizione metallica unica, stimata tra il 30% e il 60% di metalli come ferro, nichel e, potenzialmente, oro.
Gli astronomi ritengono che questo gigante spaziale possa essere il nucleo esposto di un pianeta primitivo andato distrutto a seguito di una catastrofica collisione avvenuta miliardi di anni fa. Studiarlo offre l’opportunità di osservare, per la prima volta, i materiali che tipicamente si trovano in profondità all’interno dei pianeti rocciosi, inclusa la Terra.
- 700 quintilioni di dollari: ma quanti sono?
- L'estrazione spaziale: un sogno lontano
- Psyche: un laboratorio naturale per la atoria planetaria
700 quintilioni di dollari: ma quanti sono?
Attorno a Psyche sono nate stime di valore che hanno fatto il giro del mondo, parlando di un tesoro ipotetico pari a 700 quintilioni di dollari. Questa cifra impressionante è stata calcolata sommando il valore commerciale di ferro, nichel e oro se questi metalli venissero immessi nel mercato terrestre.
È fondamentale sottolineare che la Psyche Mission della NASA, lanciata nell’ottobre 2023, ha esclusivamente fini scientifici. La sonda viaggerà verso l’asteroide per analizzarne il campo magnetico, la gravità e la composizione superficiale, con l’obiettivo di ricostruire le origini dei pianeti rocciosi e la storia del nostro Sistema Solare. Gli esperti chiariscono che il calcolo economico è altamente speculativo e, se anche fosse possibile estrarre i metalli, una simile immissione sul mercato ne farebbe crollare i prezzi, azzerando di fatto il valore.
L’estrazione spaziale: un sogno lontano
Nonostante le cifre da fantascienza, l’estrazione di risorse da asteroidi come Psyche rimane, per ora, una prospettiva lontana. Le distanze enormi, i costi proibitivi di sviluppo e l’assenza di tecnologie mature rendono impossibile considerare Psyche una miniera sfruttabile nel prossimo futuro.
A complicare il quadro si aggiungono le incertezze legali: non esiste ancora un quadro normativo internazionale chiaro che definisca la proprietà e lo sfruttamento delle risorse spaziali. Tuttavia, la scoperta di Psyche alimenta il dibattito crescente sullo spazio come nuova frontiera delle risorse naturali, un tema che diventerà sempre più centrale nei prossimi decenni.
Psyche: un laboratorio naturale per la atoria planetaria
Al di là di ogni speculazione sull’oro, il valore più concreto di Psyche risiede nella sua natura di laboratorio naturale e finestra sul tempo. Analizzare questo corpo celeste significa osservare un frammento primordiale che può svelare come si formavano i nuclei planetari prima che collisioni ed evoluzione li trasformassero nella struttura che conosciamo oggi.
La missione Psyche offre, quindi, l’opportunità unica di studiare i “mattoni originari” del Sistema Solare. Sebbene non porti oro sulla Terra, la missione fornirà conoscenze scientifiche preziose e durature: un tesoro molto più significativo di qualsiasi valutazione economica.
Mentre le cifre vertiginose dei “700 quintilioni” restano confinate alla speculazione mediatica e alla fantascienza, il vero obiettivo è quello di mappare le origini del nostro Sistema Solare. La conoscenza acquisita da questa missione sarà un mattone essenziale per future esplorazioni spaziali e per decifrare l’evoluzione cosmica, dimostrando che il suo valore scientifico supera di gran lunga qualsiasi stima economica.