Se vi piacciono i fenomeni celesti e quelli spaziali, i mesi di ottobre e di novembre di quest’anno sembrano essere dalla vostra parte. Nei prossimi giorni, infatti, potremo assistere ad un doppio spettacolo che vedrà il passaggio di ben due comete, la C/2025 R2 Swan e la C/2025 A6 Lemmon, che potremo addirittura ammirare ad occhio nudo. Ma quando passeranno? E come dobbiamo fare per vederle?
Tutto quello che c’è da sapere sulla cometa Lemmon
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La cometa C/2025 A6 Lemmon è stata scoperta solo lo scorso 3 gennaio, nell’ambito del programma di ricerca di asteroidi near-Earth condotto dal Mount Lemmon Observatory in Arizona, dal quale prende il nome. Da settembre ha cominciato a svettare rapidamente nei nostri cieli, sviluppando una coda molto lunga e ricchissima di dettagli. È inoltre facilissima da notare, grazie al suo nucleo verdastro e alla sua chioma compatta (Questo colore è tipico di molte comete ed è dovuto alla fluorescenza delle molecole di carbonio biatomico che sublimano dal nucleo e vengono eccitate dalla radiazione solare), mentre si muove attraverso le costellazioni dell’Orsa Maggiore e dei Cani da Caccia
Il 21 ottobre, la Lemmon arriverà alla sua minima distanza dalla Terra, ovvero a circa 90 milioni di chilometri, portando con sé il periodo di massima luminosità, atteso per l’ultima settimana di ottobre. Già visibile ad occhio nudo in questi giorni, tra il 20 ottobre e il 1° novembre darà vita a uno spettacolo incredibile, da non perdere assolutamente. Anche se, per godersi al meglio il suo spettacolo, sarà sempre meglio dotarsi di un binocolo o comunque di uno strumento di osservazione.
Il prossimo 8 novembre, la cometa Lemmon raggiungerà il perielio, ovvero la sua distanza minima dal Sole, arrivando fino a circa 79 chilometri dalla nostra stella di riferimento. Sarà quello il punto di svolta: la cometa cambierà definitivamente orbita e, da quel momento in poi, la Lemmon non sarà più osservabile dalle nostre latitudini.
Tutto quello che c’è da sapere sulla cometa Swan
Oltre alla comete Lemmon, in questi stessi giorni i cieli sono attraversati anche dalla C/2025 R2 Swan (che però non è visibile a occhio nudo). Si tratta di una cometa ancora più giovane, che è stata scoperta soltanto lo scorso 9 settembre – tra l’altro in maniera assolutamente accidentale e grazie a uno strumento non specificamente progettato per la caccia alle comete – ed è già passata al perielio.
È ancora osservabile, sebbene la sua soglia di visibilità sia in inesorabile indebolimento. Passerà a due passi dalla Terra (a circa 39 milioni di chilometri di distanza) il prossimo 20 ottobre, quasi ad anticipare l’arrivo della ben più luminosa Lemmon. Nonostante si sia avvicinata alla soglia della visibilità a occhio nudo, la maggior parte delle previsioni indica che sarà difficile vederla senza strumenti.
Per ammirarla al meglio è necessario dotarsi di un binocolo e puntarlo tra le costellazioni dell’Ofiuco, del Sagittario, dell’Aquila e dell’Acquario.
Tra l’altro, tra il 20 e il 21 ottobre, le due comete Lemmon e Swan saranno osservabili contemporaneamente nel cielo serale dell’emisfero nord. Se non vorrete uscire all’aperto, il Virtual Telescope Project mostrerà in diretta gratuita entrambe le comete il prossimo 20 ottobre, a partire dalle ore 19:30, sul proprio sito web.