Va bene per insaporire piatti salati, come carne o pesce alla griglia, torte dolci da esaltare con olio essenziale o zeste, o anche come digestivo naturale: parliamo del limone, che anche Dante Alighieri citò nella Divina Commedia.

L’agrume dalle numerose proprietà fa indubbiamente bene alla nostra salute, ma anche alla bellezza della pelle, dei capelli e – perché no – può anche essere impiegato per le pulizie di casa. Quando decidiamo di consumarlo, facciamo attenzione a lavarlo con molta cura: il limone infatti è ricoperto di cera (per i vegani è off limits, ecco il motivo) al fine di renderlo ancor più brillante e lucido.

Prima di grattugiare la buccia per qualsivoglia preparazione, è bene dunque rimuovere lo strato di cera ed esistono alcuni passaggi da fare per non commettere errori.

Il primo metodo è di mettere alcuni limoni nello scolapasta e versarci sopra dell’acqua bollente; immediatamente dopo, grazie al calore che avrà staccato la cera, passeremo gli agrumi sotto acqua fredda spazzolando la superficie. Infine con i polpastrelli ci assicureremo che non ci sia alcun residuo.

Un altro modo per togliere la cera dai limoni prevede l’uso del microonde: nel piatto del microonde inseriamo tre limoni ben distanziati tra loro, accendiamo alla massima potenza per 10 secondi. Dopodiché proseguiamo con i passaggi precedenti sotto l’acqua fredda e spazzoliamo per bene i limoni fino a che non risultino perfettamente puliti.

Infine, ecco l’ultimo trucchetto: abbiamo bisogno di fare una miscela di tre parti di acqua e una di aceto bianco da spruzzare sui limoni e lasciar agire per 2 o 3 minuti. Il passaggio successivo è lavarli e pulirli con una spugnetta – non importa a che temperatura dal momento che non abbiamo usato il calore – e poi asciugarli.

Vi facciamo presente che la cera sui limoni serve non solo per conferire loro un colore più intenso, ma anche per farli durare più a lungo, quindi occhio a non farli andare a male!