Nuova truffa telefonica, non rispondere a sms di tuo figlio

Si sta diffondendo una nuova truffa telefonica in tutta Italia: ecco perché non dovresti rispondere agli sms di tuo figlio.

18 Giugno 2023
Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista, Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione

Dottore di ricerca con una tesi sulla digitalizzazione della cartografia storica. Da anni opera nel campo della ricerca, sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Scrive da sempre: collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Si sta diffondendo una nuova truffa telefonica in tutta Italia, e stavolta il bersaglio sono i genitori. L’obiettivo dei truffatori è quello di raggirare i malcapitati, rubare dati personali e svuotare i loro conti bancari. Ma di cosa si tratta nello specifico? Andiamo a vederlo insieme.

Nuova truffa telefonica in tutta Italia: l’sms di tuo figlio

La particolarità di questa truffa sta nel fatto che i truffatori si fingono i figli delle vittime, inviando loro messaggi di testo che richiedono una risposta immediata. Tuttavia, è fondamentale resistere alla tentazione di rispondere.

Il messaggio tipico, con tanto di refuso che in tanti stanno ricevendo recita: “Ciao mamma, il mio cellulare è rotto. Ti sto scrivendo ora dal telefono di un amico. Il mio nouvi numero è… Scrivimi su WhatsApp“. Se non si riconosce la truffa, è facile cadere nella trappola e iniziare una conversazione online con i truffatori.

Una volta che la conversazione viene spostata su WhatsApp, i truffatori iniziano a spingere la vittima a compiere determinate azioni. Utilizzando tattiche basate su situazioni di emergenza o pericolo, cercano di convincere i malcapitati genitori preoccupati ad inviare denaro o fornire informazioni sensibili come le credenziali della carta di credito o gli estremi del conto corrente per risolvere presunti problemi.

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Per proteggersi da queste truffe di phishing, è fondamentale non cliccare sul link contenuto nel messaggio iniziale. È importante tenere a mente che le aziende che operano legittimamente e legalmente non richiedono mai informazioni personali o finanziarie attraverso messaggi di testo non richiesti. Pertanto, è sempre meglio evitare di condividere tali dettagli tramite canali non sicuri.

Inoltre, per una maggiore sicurezza, è possibile bloccare il mittente del messaggio. Tuttavia, bisogna fare attenzione perché i truffatori potrebbero utilizzare numeri di cellulare diversi per continuare la loro attività fraudolenta.

La consapevolezza e l’educazione digitale sono strumenti essenziali per prevenire truffe telefoniche come questa. È importante informare gli altri, soprattutto le persone più vulnerabili, sugli schemi di truffa comuni e su come riconoscerli. Inoltre, è sempre una buona pratica consultare direttamente il figlio o la figlia tramite un altro canale di comunicazione affidabile, come una chiamata telefonica o un incontro di persona, per verificare la veridicità delle richieste.

Ricordate, se ricevete un messaggio di testo insolito dal presunto numero di vostro figlio o figlia, è meglio non rispondere immediatamente. Mantenete la calma, verificate l’autenticità del messaggio e agite con cautela per proteggere voi stessi e le vostre informazioni personali.

Cosa fare se avete cliccato sul link contenuto nel messaggio

La Polizia Postale fornisce preziosi consigli su cosa fare nel caso in cui si sia cliccato ingenuamente sul link contenuto nel messaggio di testo:

  • Formattare il dispositivo tramite un ripristino delle impostazioni di fabbrica del telefono.
  • Informare i contatti in rubrica per evitare che anche altre persone cadano nella truffa e siano ingannate dai malviventi.
  • Modificare le password e gli eventuali codici PIN dello smartphone e di tutti i propri account.
  • Contattare il proprio gestore telefonico e segnalare l’incidente per ulteriori misure di sicurezza e supporto

Seguendo queste indicazioni, si può agire prontamente per limitare i danni derivanti dall’aver cliccato sul link fraudolento. La prevenzione e la tempestiva reazione sono fondamentali per proteggere la propria privacy e i propri dati personali.

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