Mangiare regolarmente aglio potrebbe avere un effetto collaterale positivo sul corpo dell’uomo, che diventerebbe più attraente e gradevole per le donne. Sembra un’affermazione controintuitiva ma pare essere la verità: a renderlo noto è una ricerca pubblicata su Appetite da parte di un team internazionale di tre ricercatori guidato da Jikta Fialová dell’Università Carolina di Praga.

In poche parole, lo studio sostiene che l’odore corporeo di un uomo che mangia aglio risulta più attraente e gradevole per le donne. E, in particolare, a causare questo ‘magnetismo’ sarebbe l’odore che assume il sudore delle ascelle in chi ha una dieta a base di aglio.

Nella ricerca, infatti, alcuni campioni di sudore sono stati sottoposti al test di 82 donne, che li hanno valutati in base alla gradevolezza, all’intensità e alla mascolinità. Ebbene, i campioni appartenenti agli uomini che avevano mangiato più aglio è risultato più gradevole ed attraente, oltre che associato ad una maggiore virilità.

A quanto pare, il motivo risiede nel fatto che l’aglio possegga delle proprietà antivirali, antibiotiche, antiossidanti e antimicotiche. Tutte caratteristiche che ne fanno un alimento salutare e nutriente che, muovendo qualche ancestrale meccanismo legato alla selezione sessuale, lo legherebbe indissolubilmente alla buona salute di chi lo assume regolarmente. Gli uomini che mangiano aglio, dunque, sono visti come più forti, in salute e in grado quindi di provvedere eventualmente alla prole, rappresentando dei partner ideali.

La realtà, però, è che potrebbe esserci un altro fattore in grado di rendere più gradevole il sudore di coloro che hanno mangiato aglio: in virtù delle forti proprietà antibiotiche della pianta, chi lo consuma potrebbe avere meno batteri nel sudore e di conseguenza l’odore dello stesso risulteerebbe meno intenso e più gradevole all’olfatto.

Di una cosa però siamo sicuri: ad essere più gradevole è sempre il sudore degli uomini che hanno consumato l’aglio, non certo l’alito!